Filosofia dell’inutile. Per una rinascita culturale

di Tiziana Carena

 

Dal latino utilis, aggettivo verbale del verbo uti, “usare”, unito al prefisso negativo e privativo in- l’aggettivo sostantivato “inutile” indica gli svantaggi impliciti nel superfluo o nell’infruttuoso, secondo il Dizionario della lingua italiana  di G. Devoto e G. C. Oli. Una riflessione sull’ “inutile” che si appoggi ai molteplici metodi della filosofia è un’indagine sugli svantaggi che nella vita pratica il superfluo o ciò che non dà risultati concreti può portare con sé. Ma la dimensione dell’utilità non è, di fatto la dimensione esclusiva della vita umana. Aristotele ha affermato che dove finisce la dimensione dell’utile inizia la dimensione della contemplazione della verità attraverso la riflessione filosofica. Che è inutile soltanto perché si situa al di sopra dell’utile e nasce quando i problemi della sopravvivenza e del vivere bene sono già risolti. Ma nell’età moderna, la riduzione della vita umana al dare e avere ha finito per spingere a considerare come dannoso tutto quello che non è utile: la cultura della tecnica e la cultura dell’economia come dimensioni uniche dell’umano hanno portato a conclusioni esiziali per tutto quello che “non dà risultati concreti”.

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“Non ci sono più le mezze stagioni, e neppure quelle intere” Ma sarà poi vero?Se ne discute a Cesena

Martedì 29 aprile, alle ore 21,00, per i “Martedì dell’Ecoistituto” di Cesena, nella sede di via Germazzo 189,  conferenza su I grandi inverni dal 1880 in Romagna e province di Bologna e Ferrara, relatore Pierluigi Randi.
Il cambiamento climatico è una realtà con la quale occorre confrontarsi a tutti i livelli, e fin da ora si pone il problema di prevenirne e/o contrastarne i possibili effetti negativi di questo fenomeno.
P. Randi e R. Ghiselli sono autori del libro I grandi inverni dal 1880 in Romagna e province di Bologna e Ferrara, dopo un lungo lavoro di ricerca ci raccontano come sono cambiati nel corso del tempo gli inverni.
Dalla storia giungono autentiche lezioni di vita, ciò vale anche per gli eventi meteorologici e quelli climatici, pertanto conoscere le caratteristiche del clima del passato è di fondamentale ausilio nel comprendere ciò che ci potrà riservare il futuro, soprattutto in tema di adattamento e “riconversione” dello stile di vita da adottare.

20 Febbraio, la presentazione del volume: COMPLEXUS Leggere il presente sulle orme di Edgar Morin

GIOVEDI 20 FEBBRAIO 2014, ALLE ORE 18.00 presso il “Centro Studi Sereno Regis” via Garibaldi, 13 – Torino presentazione del volume: COMPLEXUS  Leggere il presente sulle orme di Edgar Morin, Edito dall’ ISTITUTO PER L’AMBIENTE E L’EDUCAZIONE SCHOLÉ FUTURO. Dialoga con l’autore, il sociologo Dario Padovan.

Perché “complexus”? Com-plexus deriva dal latino e significa “tessuto insieme”. La realtà, ai suoi vari livelli, è appunto qualcosa di tessuto insieme, qualcosa in cui tutto si lega. La figura della “rete” è quella che meglio interpreta questo concetto, con i suoi fili che si intersecano e con i ‘nodi’ che esprimono i molteplici punti di interazione tra i diversi livelli del reale. 

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WWF-MANITESE: Corso per insegnanti ed educatori

Termine ultimo per le iscrizioni 21 febbraio 2014.
Il corso è rivolto ad insegnanti ed educatori, operatori del mondo della scuola che per primi devono imparare dagli ecosistemi ad essere resilienti, ovvero più capaci di rispondere in maniera positiva alle trasformazioni della scuola, della relazione educativa, del contesto generale in cui operano.
Il corso nasce su iniziativa congiunta di Mani Tese e WWF Italia, nell’ambito del progetto “Economie locali e tutela della biodiversità”, sostenuto da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia. Mani Tese e WWF sono enti accreditati dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) per la formazione del personale della scuola. I partecipanti interessati hanno pertanto diritto all’attestato di partecipazione con una frequenza minima dell’80% delle lezioni e all’esonero dal servizio per il periodo di frequenza del corso.

La partecipazione è gratuita.

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Master in “Sostenibilità del territorio e della filiera agroalimentare

scadenza delle iscrizioni prorogata al 31 gennaio.
Il Master Universitario di I livello in “Sostenibilità del territorio e della filiera agroalimentare” (già Master in “Sviluppo Sostenibile e Promozione del Territorio”) è attivato dal Dipartimento di Culture, Politiche e Società dell’Università degli Studi di Torino. Lo sviluppo di un’agricoltura e di filiere agroalimentari sostenibili – che assicurino l’accesso al cibo in quantità e qualità sufficienti, riducendo l’impatto ecologico anche attraverso una rilocalizzazione delle filiere agricole rappresenta una sfida di grande portata per i prossimi decenni. Leggi tutto “Master in “Sostenibilità del territorio e della filiera agroalimentare”

A scuola di paesaggio

Per l’anno scolastico 2013/2014 il FAI propone a tutte le scuole d’Italia il progetto: “A scuola di paesaggio”  indirizzato a insegnanti e studenti delle scuole dell’infanzia, primaria, secondaria di I e II grado, ma anche alle loro famiglie.
Nel nostro tempo e nell’ambiente civile della nostra società, i bambini… vivono molto lontani dalla natura ed hanno poche occasioni di entrare in intimo contatto con essa o di averne diretta esperienza“.[1]  Già all’inizio del secolo scorso Maria Montessori sottolinea il bisogno del bambino di “vivere” la natura e non soltanto di conoscerla studiandola o ammirandola, cogliendo nel rapporto e nella percezione con essa immense potenzialità educative. Leggi tutto “A scuola di paesaggio”

Migliorare la qualità dell’informazione “green” e accompagnare l’Italia verso la sostenibilità.

 

La Federazione Italiana Media Ambientali elegge i propri rappresentanti e guarda al futuro
Siti web, blogger, esperti in campo ambientale, operatori del social network, organi d’informazione, giornalisti e comunicatori d’impresa. È la composizione della Federazione Italiana dei Media Ambientali (FIMA) che ha celebrato nei giorni scorsi a Rimini, durante la fiera Ecomondo, la prima assemblea generale, con l’obiettivo di condividere il programma di lavoro per il 2014 ed eleggere i propri rappresentanti per il triennio 2014-2016.

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Giovedì letterari in biblioteca

Giovedì 14 novembre alle ore 18.30 – presso la Biblioteca Civica di Rivoli
Sarà presentato il volume COMPLEXUS. Leggere il presente sulle orme di Edgar Morin” Edito da Istituto per l’Ambiente e l’Educazione Scholé Futuro Onlus. L’autore Giuseppe Fumarco dialogherà con l’editore Mario Salomone.
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Lavoro giovane: istruzioni per l’uso.

Nella sezione “TopJOB”, presenti aziende, centri per l’impiego  agenzie per il lavoro, enti di formazione…

A “JOB&Orienta” informazioni, strumenti per una ricerca efficace e concrete opportunità di stage, tirocini e lavoro.
Padova, 30 settembre 2013. Al lavoro – tema centrale della ventitreesima edizione di JOB&Orienta, mostra convegno nazionale dell’orientamento, la scuola, la formazione, il lavoro in programma dal 21 al 23 novembre alla Fiera di Verona -, è dedicata la sezione espositiva TopJOB, che offre supporto concreto per la ricerca del primo impiego, informazioni sui master e sui percorsi di alta formazione, sulle opportunità di stage professionalizzanti e tirocini in Italia e all’estero.Obiettivo prioritario è far conoscere, promuovere e valorizzare gli strumenti volti ad agevolare l’inserimento nel mondo del lavoro, e favorire l’incontro tra i giovani e le imprese, le pubbliche amministrazioni, gli enti di formazione, i centri per l’impiego, le agenzie per il lavoro.

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Culture della Sostenibilità n.11

Nel definire il modello dell’educazione sostenibile attraverso una trasformazione costruttiva e partecipativa dell’educazione tradizionale, l’apprendimento si sposta dall’accettazione acritica di valori fondamentali alla costruzione di un pensiero critico e riflessivo nel soggetto che apprende e porta a sviluppare una visione creativa della realtà (leggi l’ abstract di: Educazione sostenibile nella scuola secondaria di II grado: il progetto “Scuola 21”, di Giuseppe Matricardi).

Questo è uno dei principi che permeano di sé gli articoli pubblicati sul nuovo numero di CULTURE DELLA SOSTENIBILITÀ n. 11  

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