A Collegno la lotta all’abbandono dei rifiuti con mezzi elettrici

Spazzamento urbano con mezzi elettrici, educazione per una corretta gestione dei rifiuti e battaglia contro il littering, Cidiu Servizi promuove la sostenibilità ambientale

Il 24 settembre, a Collegno, l’azienda Cidiu Servizi ha organizzato l’evento “Fatti un giro al parco!”, un pomeriggio a tutto ambiente, in collaborazione con l’ufficio ambiente della Città di Collegno, il Gruppo Ecovolontari, il circolo Legambiente “Dora in poi Terre dell’Ovest”, l’Associazione Spaziomnibus e con la partecipazione di Exelentia srl, Pellenc Italia srl e Achab srl. Leggi tutto “A Collegno la lotta all’abbandono dei rifiuti con mezzi elettrici”

Comunicare l’ambiente nell’epoca della conversazione sociale

Esperienze, problemi e prospettive verso una maggiore trasparenza dell’informazione ambientale
Seminario a Bologna organizzato dal Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente e dalla FIMA

 

Il Gruppo di lavoro Comunicazione Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (Snpa) e la Federazione italiana media ambientali (FIMA) organizzano il seminario Comunicare l’ambiente nell’epoca della conversazione sociale. Esperienze, problemi e prospettive verso una maggiore trasparenza dell’informazione ambientale a Bologna, giovedì 29 settembre 2016, ore 10.30 – 16.00 presso la sala Poggioli, Regione Emilia-Romagna, viale della Fiera 8.
 
Programma
 
Ore 10,30
Presiede: Giancarlo Naldi – Direttore Ecoscienza
Formare, informare e comunicare per il cambiamento. La FIMA si presenta (Mario Salomone – Presidente FIMA)
Ispra e le agenzie ambientali nel Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (Snpa) (Cristina Pacciani – Ispra)
 
Dibattito

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Una giornata nazionale per tutti gli esseri viventi

Si celebra quest’anno a Fossano la Giornata nazionale per la custodia del Creato.
Tema: “La Misericordia del Signore per ogni essere vivente”
 
L’11 Giornata nazionale promossa dalla CEI (Conferenza episcopale italiana)  si svolge a Fossano, in collaborazione con la Diocesi di Cuneo e Fossano. Al mattino, ore 9,15, convegno al Castello degli Acaja, convegno “La Meraviglia genera Misericordia”, al pomeriggio alla frazione Boschetti laboratori e percorsi educativi per tutti e preghiera interreligiosa per la custodia della “Casa comune”. La sera show con la Kachupa Folk Band.
 

Montagne del Mediterraneo, un check up ambientale

Cambiamento climatico, paesaggio e biodiversità le sfide da affrontare.
Disponibile il rapporto
 
È disponibile il report Mediterranean Mountains, climate change, landscape and biodiversity (Montagne mediterranee, cambiamento climatico, paesaggio e biodiversità, che contiene i principali spunti emersi dagli incontri promossi da Convenzione delle Alpi lo scorso 4 settembre e 12 novembre 2015 a EXPO e Ventimiglia.
L’obiettivo del rapporto proposto da Convenzione delle Alpi è di costituire uno strumento per discutere sui temi dello sviluppo sostenibile nelle aree montane del Mediterraneo e che possa valorizzare l’importanza di lavorare in rete per la condivisione di idee e buone pratiche.
Il rapporto nasce dalla collaborazione tra Ministero dell’ambiente, delegazione italiana alla Convenzione delle Alpi e Unep, con il coordinamento di Paolo Angelini, del MATTM e capo delegazione, ed è curato EURAC. I tre tavoli tematici sono stati curati per il cambiamento climatico da Antonio Bannarin Dent (Fondazione Lombardia per l’Ambiente) e Francesco Musco (IUAV di Venezia), per il paesaggio e il turismo da Massimo Sargolini (Università di Camerino) e Cristina Motroni (Bocconi) e per la biodiversità da Aurelio Angelini (Università di Palermo) e Filippo Favilli (Eurac).

Effetti e impatti del cambiamento climatico – Il caso delle popolazioni indigene

Giovedì 22 settembre ore 16.00 alle 17.30 – Casa dell’Ambiente

Il cambiamento climatico rappresenta un fenomeno sempre più attuale e in evoluzione. L’impatto e i fattori di vulnerabilità per la natura, per l’economia e per la nostra salute variano a seconda delle regioni e dei territori.

Casa dell’Ambiente propone un incontro-dibattito sul tema dei cambiamento climatico, portando particolare attenzione alle conseguenze sulle comunità indigene. L’esposizione di queste popolazioni le rende particolarmente vulnerabili poiché dipendono in larga parte, o esclusivamente, dall’ambiente che li circonda.

Andremo ad analizzare, con l’aiuto di esperti del settore, le azioni e le misure adottate per mitigarne l’impatto a vari livelli. Leggi tutto “Effetti e impatti del cambiamento climatico – Il caso delle popolazioni indigene”

Festival della biodiversità a Milano

Fino al 19 settembre a Parco Nord di Milano si svolge in decimo Festival della biodiversità.
Laboratori, mostre, giochi, stand, dibattiti, spettacoli teatrali, musica, percorsi e molto altro ancora per capire l’importanza della biodiversità tra festa e apprendimento.
 
 
 
Il programma completo
sul sito del festival

La RAI chiude anche Ambiente Italia

Scompare dai palinsesti la storica testata nata nel 1990.
Un nuovo duro colpo all’informazione ambientale del servizio pubblico.
La FIMA invita alla protesta
 
Dopo Scala Mercalli, la RAI cancella anche la storica testata Ambiente Italia.
La trasmissione andava in onda dal settembre 1990, su Raitre nazionale, per oltre vent’anni dalle 14.50 alle 15.50. Un primo ridimensionamento avvenne con lo spostamento dalle 13 alle 14 (ora tradizionale dei tg di mezza giornata), e infine era stata ridotta a mezz’ora nell’ultimo anno.
Scompare così l’ultimo spazio del servizio pubblico dedicato alle storie dell’ambiente italiano, con le sue innovazioni e le sue eccellenze e con le sue tristi vicende di incuria e malaffare.
“Si tratta di un nuovo grave colpo all’informazione ambientale” – commenta Mario Salomone, presidente della Federazione italiana media ambientali (FIMA). “Chiediamo alla RAI e alla Commissione parlamentare di vigilanza cosa c’è nei palinsesti per il futuro dell’informazione ambientale. Si cancella e si cancella, ma cosa si costruisce? Qual è la visione della Rai su questi temi? E perché queste soppressioni? Il mondo dell’informazione e soprattutto i cittadini attendono risposte”.
Il presidente della Fima ricorda che “la trasmissione ha da sempre risposto alle esigenze di servizio pubblico che la TV pubblica deve dare in materia di ambiente, sostenibilità, di qualità della vita e di salubrità  (o meno) del nostro paese”.

La RAI chiude anche Ambiente Italia

Dopo la cancellazione dai palinsesti di Scala Mercalli, scompare anche la storica testata nata nel 1990.
Un nuovo grave colpo agli spazi di informazione ambientale del servizio pubblico.
La FIMA invita tutti alla protesta
 
 
Dopo Scala Mercalli, la RAI cancella anche la storica testata Ambiente Italia.
La trasmissione andava in onda dal settembre 1990, su Raitre nazionale, per oltre vent’anni dalle 14.50 alle 15.50. Un primo ridimensionamento avvenne con lo spostamento dalle 13 alle 14 (ora tradizionale dei tg di mezza giornata), e infine era stata ridotta a mezz’ora nell’ultimo anno.
Scompare così l’ultimo spazio del servizio pubblico dedicato alle storie dell’ambiente italiano, con le sue innovazioni e le sue eccellenze e con le sue tristi vicende di incuria e malaffare.
“Si tratta di un nuovo grave colpo all’informazione ambientale” – commenta Mario Salomone, presidente della Federazione italiana media ambientali (FIMA). “Chiediamo alla RAI e alla Commissione parlamentare di vigilanza cosa c’è nei palinsesti per il futuro dell’informazione ambientale. Si cancella e si cancella, ma cosa si costruisce? Qual è la visione della Rai su questi temi? E perché queste soppressioni? Il mondo dell’informazione e soprattutto i cittadini attendono risposte”.
Il presidente della Fima ricorda che “la trasmissione ha da sempre risposto alle esigenze di servizio pubblico che la TV pubblica deve dare in materia di ambiente, sostenibilità, di qualità della vita e di salubrità  (o meno) del nostro paese”.

 

Città sostenibili, un premio

Scade il 26 settembre il termine per presentare le candidature al premio promosso dalla Fondazione Sodalitas e dall’ANCI

Scade alle 13:00 del 26 settembre 2016 il termine per presentare le candidature al CRESCO AWARD Città Sostenibili, un’iniziativa di Fondazione Sodalitas realizzata con ANCI-Associazione Nazionale Comuni Italiani, e in partnership con aziende avanzate sul fronte della sostenibilità.

Il premio si propone di valorizzare la spinta innovativa dei Comuni italiani istituendo un riconoscimento per le iniziative più efficaci nel promuovere in modo diffuso lo sviluppo sostenibile dei territori.

La partecipazione al CRESCO AWARD è aperta a Comuni e ad Unioni/Raggruppamenti tra Comuni, che possono candidare progetti sviluppati in tre categorie riferite agli ambiti della sostenibilità: Ambientale; Sociale; Economica.

Verranno inoltre assegnati Premi Impresa, istituiti dalle aziende partner dell’iniziativa.

 

Per aderire occorre accedere e registrarsi al sito crescoaward.ideatre60.it

Per informazioni è possibile contattare la Segreteria Organizzativa:

FONDAZIONE SODALITAS, Silvia Ferrario, 02 86460236, email: cresco@sodalitas.it

Donne migranti e cibo, un festival a Torino

Il festival “Alla tavola delle migranti” sabato 17 settembre. Si parla sempre più di cibo, ma dilagano fame, obesità e malnutrizione, malattie genetiche autoimmuni, declino della biodiversità, crudeltà sugli animali. Le soluzioni sostenibili verranno dalle donne e dalla consapevolezza delle interconnessioni tra cibo e ambiente naturale
 
Arte, letteratura, cibo, cambiamenti climatici e migrazioni visti dalla prospettiva delle donne migranti tra dibattiti, concerti musicali, mostre fotografiche, laboratori di disegno, reading, proiezioni di film e documentari, ospiti internazionali a Torino al primo festival Alla tavola delle migranti, 17 settembre 2016, nell’Aula Magna della Cavallerizza Reale, in via Giuseppe Verdi 9.
Il festival, che si svolge in collaborazione con il Concorso letterario nazionale Lingua Madre, è pensato per coinvolgere l’intera cittadinanza e sensibilizzare ai temi delle culture migranti, della biodiversità culturale, del rispetto dell’ambiente e delle sue risorse in un’ottica di condivisione e cambiamento.
 
Connessioni tra cibo e ambiente naturale
 
Daniela Fargione, direttrice scientifica e artistica del festival, spiega così il progetto, che “prende avvio dalla considerazione che il cibo, in virtù della sua polisemia, partecipa a sistemi complessi e circola in molteplici forme culturali: da ricettari tradizionali a blog e show televisivi, da documentari a installazioni di bioart, da esperimenti di gastronomia molecolare a rivoluzioni verdi di “contro-cucina”, fino all’evento dell’anno: Expo 2015.
  

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