Se scompare la filosofia

(di Tiziana Carena)

Prendiamo spunto da un articolo di Luca Illetterati pubblicato l’1 marzo 2014 nel quotidiano Il Manifesto e dalla mobilitazione della Società Filosofica Italiana attraverso blog per svolgere alcune considerazioni su una disciplina condivisa dalle classi di concorso A037 (Filosofia e Storia) e A036 (Filosofia, Psicologia, Pedagogia, Sociologia, Antropologia Culturale) per l’insegnamento nella secondaria superiore.

 

“Occorre essere giusti con la filosofia” scrive in Il Manifesto dell’1 marzo 2014 Luca Illetterati – e anche con i filosofi di professione, aggiungeremmo, soprattutto accademici (perché, in quella sede si definiscono i settori scientifico-disciplinari, si scelgono coloro che debbono giudicare nelle Abilitazioni Scientifiche Nazionali e coloro che debbono formare i docenti della Secondaria Superiore…).

Che cosa hanno fatto i filosofi di professione per tutelare il sapere filosofico?
La domanda non riguarda qualche potente cordata accademica in grado di sistemare in posti di prestigio amici scientificamente stimabili, amiche di indubbia profondità speculativa, di ripartire porzioni di finanziamenti alla ricerca (questo è evidentemente ancora un cenno al XX secolo; il XXI si presenta, sotto questo profilo, con tratti talmente sobri da rasentare l’indigenza).

 

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UniPRotesta invita all’azione

UniPRotesta è un movimento costituito da docenti, ricercatori, studenti, dottorandi e assegnisti dell’Università di Parma. Nato per difendere un’università pubblica di qualità, in cui la didattica e la ricerca svolte al suo interno possano essere potenziate, valorizzate e riconosciute come una ricchezza comune, il movimento ha dato il via a un’iniziativa di protesta nei confronti della politica di smantellamento dell’Università pubblica operata dal Governo. Leggi tutto “UniPRotesta invita all’azione”

La cultura è l’asso nella manica

La commissione italiana per l’UNESCO ha organizzato con la CRUI e il Politecnico di Torino due iniziative per valorizzare il contributo del mondo accademico al Vertice dei Capi di Stato: il G8 University Summit aTorino, cui hanno partecipato i rettori delle università dei paesi G8, e il G8 University Students’ Summit a Palermo, aperto agli studenti dei paesi emergenti e dell’area Mediterranea. Leggi tutto “La cultura è l’asso nella manica”

In 1000 per la scuola

Dal 16 al 18 novembre 2009 1000 rappresentanti mondiali provenienti da oltre 120 paesi si incontreranno al World Innovation Summit for Education (WISE) per un confronto sulle sfide che l’istruzione dovrà affrontare nel XXI secolo. L’incontro, promosso dalla Qatar Foundation e patronata da sua altezza Sheikha Mozah Bint Nasser Al Missned, si terrà a Doha.

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L’università dopo la Moratti

L’Università si lancia sul mercato
Anche per le università italiane la sfida è ormai rappresentata più dal mercato che non dalla qualità dei sempre più numerosi corsi offerti. Per distinguersi tra la massa anche i vecchi atenei italiani hanno dovuto dismettere la loro veste puramente accademica e diventare concreti attori del mercato. Leggi tutto “L’università dopo la Moratti”

L’Istituto “P. Villari” di Napoli contro la Riforma

L’Istituto superiore statale “P. Villari” di Napoli si fa promotore di un appello, rivolto al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, al Ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini, ai Presidenti delle Commissioni Istruzione di Camera e Senato e ai capigruppo parlamentari di Camera e Senato.

Ripensare l’insegnamento

Venerdì 13 e sabato 14 febbraio 2009, a Lanzo Torinese presso l’Istituto superiore “Federico Albert”, si è svolto il “Laboratorio della relazione didattica”, nato dalla collaborazione tra l’istituto “Federico Albert”, UCIIM (Associazione Cattolica Docenti Dirigenti e Formatori) e INTERDEPENDENCE.

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