Il valore dell’educazione ambientale, le sue luci, le sue criticità

Cosa rispondere alla domanda “se e quanto è importante investire in educazione ambientale”?

Mario Salomone

Cosa rispondere alla domanda “se e quanto è importante investire in educazione ambientale”? In tempi in cui le preoccupazioni economiche fanno da padrone, si potrebbe rispondere, ad esempio che il caso dell’educazione ambientale è quello che in economia si chiama costo-opportunità: gli investimenti in educazione ambientale da un lato fanno risparmiare perché aumentano l’adesione e la collaborazione dei cittadini alle norme ambientali, dall’altro lato stimolano l’innovazione e favoriscono lo sviluppo della green economy, perché accrescono la domanda di beni e servizi ecologici o biologici e creano il terreno favorevole alla transizione verso modelli di produzione e consumo sostenibili, quindi verso una migliore qualità della vita e un benessere “equo e sostenibile”.

Ma sarebbe bello potere anche rispondere che l’educazione è una chiave fondamentale per costruire il futuro e che oggi l’educazione o è “ambientale” o non è. È la chiave per ridare un’anima a una società stanca, malata, in crisi morale e sociale, in cui le disuguaglianze aumentano esponenzialmente, e parallelamente alla ricchezza di pochi e ai capitali nascosti nei paradisi fiscali. Leggi tutto “Il valore dell’educazione ambientale, le sue luci, le sue criticità”

Le ferrovie tolgono il disturbo

Solo posti in piedi in treno e alla stazione (di Mario Salomone)

Milano, Stazione Centrale, venerdì 17 gennaio 2014, ore 11. È venerdì 17 per chi cerca un po’ di caldo alla Stazione Centrale di Milano. Alcuni operai, scortati da guardie private armate, smantellano i sedili nell’area di fronte ai servizi igienici della stazione. Si tratta di un angolo riparato e, unico in tutta la stazione, un po’ caldo, grazie all’aria che fuoriesce dalle vicine toilette a pagamento (1 euro per fare pipì).
Di posti dove sostare nelle stazioni italiane non ne sono rimasti molti, come è noto: le FS si sono vendute la sale di aspetto, trasformate (come la bella e monumentale sala della stazione di Milano) in centri commerciali. Rimangono qua e là solo pochi sedili, che d’inverno sono esposti al freddo e al vento, tranne appunto quelli ora eliminati a Milano. A meno di non andare a fare shopping: lo spazio della stazione, le scale mobili, i tapis roulant (a Milano, ma anche in altre grandi stazioni) sono organizzati, appunto, per obbligare, come in una gimcana, i passeggeri a passare davanti al maggior numero possibile di vetrine e a entrare nei negozi. Business is business. Perché dunque smontare i sedili? Perché le guardie, che squadrano di brutto il sottoscritto che fa foto e gli si avvicinano con aria intimidatoria, invitandolo a spostarsi altrove? Sarà che il luogo è gradito agli homeless, che bisogna mandar via? Sarà che qualcuno tra chi paga 1 euro per fare pipì non gradiva lo spettacolo?

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Eco&Eco 2012 e Premio Torino Smart City

Giovedì 6 dicembre 2012 dalle 9 alle 17, nella Sala lauree Scienze Politiche in Via Verdi 25 a Torino si terrà il convegno “Eco&Eco. SCENARI E PROSPETTIVE DELLA GREEN ECONOMY DOPO RIO +20. Innovazione sociale e sostenibilità nel sistema socioeconomico torinese. Prospettive, bisogni, buone pratiche“, organizzato dall’Istituto per l’Ambiente e l’Educazione Scholé Futuro onlus con il contributo della Camera di Commercio di Torino e con i patrocini del Ministero dell’Ambiente, Ministero dello Sviluppo Economico, della Regione Piemonte, della Città di Torino e della Fondazione Torino Smart City. Leggi tutto “Eco&Eco 2012 e Premio Torino Smart City”

Una scarica di pile per la provincia di Macerata

Si tirano le somme del concorso “Impariamo in aula come comportarci con le pile e gli accumulatori portatili”, indetto da European Recycling Platform (ERP) Italia e WWF per l’anno scolastico 2011/12.

L’iniziativa ha coinvolto 18 scuole, 7500 studenti e 1000 docenti in un programma di sensibilizzazione all’utilizzo e smaltimento corretto di pile e batterie tramite una raccolta in classe. La scuola primaria del quartiere Pace, a Macerata, ha stabilito il record di 294 kg di accumulatori esausti mentre in totale il progetto ha permesso di arrivare a 1867 kg: circa 13 pile per ogni bambino e bambina. Leggi tutto “Una scarica di pile per la provincia di Macerata”

Torino: al via Salone del Gusto e Terra Madre

Ieri sera il Palaisozaki di Torino si è tinto dei mille colori dei delegati delle 400 comunità Slow Food presenti per l’inaugurazione del nono Salone del Gusto, per quest’anno accoppiato alla quinta edizione di Terra Madre.
Presenti tra gli altri il sindaco Piero Fassino, l’assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili della Regione Piemonte Michele Coppola ed il presidente di Slow Food Carlo Petrini. Leggi tutto “Torino: al via Salone del Gusto e Terra Madre”

Ultimi giorni per aderire alla settimana UNESCO di Educazione allo Sviluppo Sostenibile

Si ricorda che tutte le istituzioni, le scuole, le università, le imprese, le associazioni e le organizzazioni interessate e impegnate sui temi della sostenibilità ed interessate, sono invitate ad inviare la scheda di adesione alla Settimana UNESCO di Educazione allo Sviluppo Sostenibile entro e non oltre il 5 novembre.
Quest’anno l’iniziativa è intitolata “Madre Terra: Alimentazione, Agricoltura ed Ecosistema” ed è dedicata alle diverse tematiche che legano il cibo e l’ambiente.
Informazioni ed adesioni sul sito dell’UNESCO.

SPECIALE TBILISI+35 – Un filo verde tra Tbilisi e Marrakech

È intervenuto il 7 settembre, nella sessione conclusiva di Tbilisi+35, Mario Salomone, presidente dell’Istituto per l’Ambiente e l’Educazione Scholé Futuro onlus e Segretario Generale del WEEC (World Environmental Education Congress), congresso mondiale sull’educazione ambientale che si svolgerà a Marrakech (Marocco), nel giugno del 2013. Accanto a lui Alexander Leicht, direttore della sezione Educazione allo sviluppo sostenibile dell’Unesco), Mahesh Pradhan, direttore dell’Unità Educazione e formazione ambientale dell’Unep, Lothar Guendling Unitar e Overson Shumba, gruppo di monitoraggio e valutazione del Decennio delle Nazionio Unite.

La conferenza intergovernativa sull’educazione ambientale per lo sviluppo sostenibile, Tbilisi+35, si tiene nella capitale georgiana per celebrare la dichiarazione del 1977, che mise le basi per la discussione internazionale sull’educazione ambientale, e per riportarne all’attualità le tematiche. Leggi tutto “SPECIALE TBILISI+35 – Un filo verde tra Tbilisi e Marrakech”

Prove tecniche di Rio+20

Studenti provenienti da 23 paesi, tra cui l’Italia, hanno discusso di questioni internazionali come il ruolo delle donne in pace e sicurezza, l’eliminazione del razzismo e della xenofobia, e gli effetti delle radiazioni atomiche. Si tratta della tredicesima edizione di ‘Global Classrooms International High School Model’, tenuta dal 17 maggio fino al 19 al quartier generale dell’ONU.

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Politiche energetiche al bivio

L’Europa potrebbe avviarsi verso una svolta storica. E l’Italia? Anche nel nostro Paese occorrono politiche energetiche chiare e… energiche.
Sottoterra vi è un valore stimato in 20.000 miliardi di dollari. Come osserva Ugo Leone, esperto di politiche dell’ambiente, su questo sito, si capisce perché le industrie dei combustibili fossili (petrolio, gas e carbone) paghino il silenzio sui cambiamenti climatici e vadano cercando nuovi giacimenti piuttosto che lasciare dove sono quei depositi e investire in fonti la cui trasformazione e il cui uso non comporta emissioni di gas serra in atmosfera. Leggi tutto “Politiche energetiche al bivio”