Nel marzo 2012 Attilio Befera, direttore dell’Agenzia delle Entrate, ha timidamente suggerito che i negozi in regola con le tasse possano applicare sulla vetrina un “bollino blu” di fedeltà fiscale, in modo da invogliare i clienti a servirsi da chi rispetta le regole. Inutile dire che la proposta ha suscitato dubbi e distinguo, eppure a me sembrava giusta e comunque aveva avuto un precedente illustre e, devo dire, al suo tempo di successo.
Mese: aprile 2012
non SPRECHIamo il mondo!
non SPRECHIamo il mondo! fa parte di una collana di “agili testi” di facile consultazione e utilizzo su grandi tematiche ambientali e sociali. Molti titoli si riallacciano alle iniziative dell’Istituto comprese nell’area de il Pianeta azzurro, che si occupa di divulgare i temi sulla risorsa acqua. Tutte le pubblicazioni sono gratuite, sino a esaurimento scorte, e possono essere richieste all’indirizzo mail segreteria@schole.it
Leggi l’introduzione e la postfazione
non SPRECHIamo il mondo!
non SPRECHIamo il mondo! fa parte di una collana di “agili testi” di facile consultazione e utilizzo su grandi tematiche ambientali e sociali. Molti titoli si riallacciano alle iniziative dell’Istituto comprese nell’area de il Pianeta azzurro, che si occupa di divulgare i temi sulla risorsa acqua. Tutte le pubblicazioni sono gratuite, sino a esaurimento scorte, e possono essere richieste all’indirizzo mail segreteria@schole.it
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I distretti culturali: reti durature
Inizia, con questo articolo, la nuova rubrica dedicata ai “Patrimoni dell’umanità”, a cura di Aurelio Angelini.
In un mondo sempre più caratterizzato da consumi massimizzati, in cui le identità e le diversità si fondono spesso in un indistinto universo mediatico, l’unico elemento capace di segnare la differenza è la cultura, quel complesso di beni e saperi che contraddistingue popoli e aree geografiche. Leggi tutto “I distretti culturali: reti durature”
Nasce a Torino il caffè dei giornalisti
Giovedì 3 maggio in occasione della Giornata mondiale per la libertà di stampa, si presenta a Torino il Caffè dei Giornalisti, una nuova associazione culturale nata da un’idea di Rosita Ferrato, giornalista e scrittrice, con l’intento di promuovere reciproche conoscenze nel settore dell’informazione e intrecciare percorsi tra professionisti della comunicazione e il mondo della società civile. Leggi tutto “Nasce a Torino il caffè dei giornalisti”
5X1000: non dimenticate i “piccoli”
In questi giorni si moltiplicano le pubblicità che invitano i contribuenti a indicare una qualche Onlus come beneficiaria del 5×1000, quella quota che lo Stato distribuisce tra associazioni, fondazioni, università ed enti pubblici in misura proporzionale alle scelte operate nell’apposita casella della denuncia dei redditi.
Ci sono organizzazioni degnissime, altre forse meno. Leggi tutto “5X1000: non dimenticate i “piccoli””
Educazione Ambientale: summit alla Casa Bianca
Il 16 aprile scorso la Casa Bianca ha ospitato un evento “storico”: un incontro ufficiale, nientemeno, che sull’educazione ambientale. Leader del settore e funzionari dell’Amministrazione americana hanno ribadito l’importanza, i concetti chiave e i principi che contribuiscono maggiormente alla diffusione della cultura ambientale, nonchè gli impegni del Governo federale in questo campo. Leggi tutto “Educazione Ambientale: summit alla Casa Bianca”
7° WEEC – Appuntamento a Marrakech
Tra poco più di un anno in Marocco il Settimo congresso mondiale dell’educazione ambientale. È la prima volta che il WEEC approda in un paese arabo. Dodici gli assi tematici e un “focus” speciale. Dall’Italia una partecipazione coordinata.
Come raccontare l’Earth Day?
In occasione dell’Earth Day Pierluigi Sassi, presidente dell’associazione Earth Day Italia, main partner italiano dell’Earth Day Network mondiale, racconta come festeggiare il nostro pianeta.
Il 22 aprile è la festa della Terra. Come possiamo raccontare l’Earth Day? Leggi tutto “Come raccontare l’Earth Day?”
Il vento porta farfalle o neve
Francesco Aloe
Il vento porta farfalle o neve
Edizioni Ambiente-Verdenero, 2011
pp. 300, 14.50 euro
10 aprile 1991. La collisione tra il traghetto Moby Prince e la petroliera Agip avvenuta a largo del porto di Livorno causa la morte di 140 persone tra passeggeri e membri dell’equipaggio. A causare lo scontro è stata la nebbia come sostengono le indagini ufficiali? Perché i soccorsi hanno tardato? Cos’è avvenuto realmente quella notte? Quali sono le altre piccole imbarcazioni avvistate nelle vicinanze della petroliera? Vi è realmente stato il tentativo di coprire il traffico illegale di rifiuti pericolosi e armi dirette verso l’Africa? Leggi tutto “Il vento porta farfalle o neve”