Al via la terza edizione di “Un Mare di Fotografie”

Il tour un mare di fotografie arriva alla terza edizione, con nuove e importanti collaborzaioni
Tra i supporter dell’edizione 2014: Decathlon, Tribord, Pianeta azzurro, Istituto per l’Ambiente e l’Educazione Scholé Futuro Onlus, Scubazone, Kudalaut Viaggi, Diving Academy, SUEX, PADI e Reef Check Italia.
Il tour si svilupperà in 9 tappe. In ognuna delle sedi balneari, in azzurro nel calendario consultabile QUI, Massimo Boyer e Francesca Scoccia saranno impegnati in una chiacchierata pubblica sulla fotografia subacquea e la biologia marina, che avrà luogo il sabato sera.

Leggi tutto “Al via la terza edizione di “Un Mare di Fotografie””

Al via la terza edizione di “Un Mare di Fotografie”

Il tour un mare di fotografie arriva alla terza edizione, con nuove e importanti collaborzaioni
Tra i supporter dell’edizione 2014: Decathlon, Tribord, Pianeta azzurro, Istituto per l’Ambiente e l’Educazione Scholé Futuro Onlus, Scubazone, Kudalaut Viaggi, Diving Academy, SUEX, PADI e Reef Check Italia.
Il tour si svilupperà in 9 tappe. In ognuna delle sedi balneari, in azzurro nel calendario consultabile QUI, Massimo Boyer e Francesca Scoccia saranno impegnati in una chiacchierata pubblica sulla fotografia subacquea e la biologia marina, che avrà luogo il sabato sera.

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22 marzo, giornata mondiale dell’acqua

Oggi 22 marzo è il World Water Day, la giornata dedicata all’acqua istituita nel 1992 dalle Nazioni Unite ed occasione per  riflettere su quanto ancora ci sia da fare perché questa risorsa sia gestita in modo corretto.
La necessità di tutelare le risorse idriche diventa ancora più importante se si pensa che la maggior parte dell’acqua del Pianeta sta negli oceani e solo il 2,5% della riserva idrica globale è acqua potabile.

Il tema centrale delle iniziative di quest’anno è il rapporto tra acqua ed energia.  Leggi tutto “22 marzo, giornata mondiale dell’acqua”

20/3/1994: assassinio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin

Niente segreti sulla morte di Ilaria Alpi e sul traffico di armi e rifiuti

I giornalisti Ilaria Alpi e Miran Hrovatin sono stati uccisi a Mogadiscio il 20 marzo del 1994. Erano in Somalia per indagare su un traffico internazionale di armi e di rifiuti tossici illegali. Ed è per questa ragione che sono stati assassinati. Ma a venti anni di distanza siamo ancora in attesa di conoscere tutta la verità su quella vicenda. 

Questa verità potrebbe essere contenuta nella pila di carta (ottomila documenti) che i servizi di sicurezza militare, l’ex Sismi, oggi Aise hanno accumulato su fatti che attengono all’esecuzione dei due giornalisti.

Carte messe sotto chiave negli archivi della Camera a cui sembra essere stato negato l’accesso dall’Agenzia Aise – come rivela un’inchiesta de “Il Manifesto” firmata dai giornalisti Andrea Palladino e Andrea Tornago – che pare “abbia negato l’autorizzazione a un ufficio di Montecitorio che chiedeva la declassificazione dei documenti riservati acquisiti dalla Commissione parlamentare sui rifiuti presieduta da Gaetano Pecorella”. Leggi tutto “20/3/1994: assassinio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin”

Incontro educazione ambientale del 3 aprile: come raggiungere la sede della riunione

Incontro nazionale dell’educazione ambientale: come raggiungere la sede della riunione

Il 3 aprile 2014 il mondo italiano dell’educazione ambientale si incontra a Venezia, nella sede del Comune a Mestre. Qui trovate tutte le informazioni per raggiungere la sede della quarta riunione nazionale della rete Italia, in treno, auto o aereo.

Leggi la notizia dell’incontro e il programma

Si prega di iscriversi all’evento attraverso l’apposito form QUI

 

Il valore dell’educazione ambientale, le sue luci, le sue criticità

Cosa rispondere alla domanda “se e quanto è importante investire in educazione ambientale”?

Mario Salomone

Cosa rispondere alla domanda “se e quanto è importante investire in educazione ambientale”? In tempi in cui le preoccupazioni economiche fanno da padrone, si potrebbe rispondere, ad esempio che il caso dell’educazione ambientale è quello che in economia si chiama costo-opportunità: gli investimenti in educazione ambientale da un lato fanno risparmiare perché aumentano l’adesione e la collaborazione dei cittadini alle norme ambientali, dall’altro lato stimolano l’innovazione e favoriscono lo sviluppo della green economy, perché accrescono la domanda di beni e servizi ecologici o biologici e creano il terreno favorevole alla transizione verso modelli di produzione e consumo sostenibili, quindi verso una migliore qualità della vita e un benessere “equo e sostenibile”.

Ma sarebbe bello potere anche rispondere che l’educazione è una chiave fondamentale per costruire il futuro e che oggi l’educazione o è “ambientale” o non è. È la chiave per ridare un’anima a una società stanca, malata, in crisi morale e sociale, in cui le disuguaglianze aumentano esponenzialmente, e parallelamente alla ricchezza di pochi e ai capitali nascosti nei paradisi fiscali. Leggi tutto “Il valore dell’educazione ambientale, le sue luci, le sue criticità”

Marzo 1989-marzo 2014: 25 anni di .eco

25 anni di volontariato per la diffusione della cultura ambientale

Intorno a .eco si è andato gradualmente costruendo un insieme di strumenti e di iniziative per “fare rete” e per il sostegno agli operatori del settore: altre pubblicazioni, convegni, incontri, siti web e social network

A marzo 2014 il mensile .eco ha compiuto 25 anni. La testata, infatti, è stata registrata nel marzo 1989. Da allora ha rappresentato il riferimento non profit dell’educazione ambientale italiana, assumendo poi un ruolo centrale anche a livello europeo e internazionale nella promozione di reti di educazione ambientale e soprattutto dando continuità ai congressi mondiali dell’educazione ambientale (WEEC, World Environmental Education Congress), che dal 2003 rappresentano l’appuntamento più continuativo e rappresentativo in questo campo. Il Settimo WEEC si è tenuto con enorme successo nel 2013 a Marrakech (Marocco) e l’Ottavo si terrà nel 2015 a Goteborg (Svezia).

Nel corso di questi 25 anni, la rivista ha pubblicato 200 numeri e sulle sue pagine hanno scritto centinaia di collaboratori volontari. Una rivista scientifica (Culture della sostenibilità), un trimestrale dedicato all’acqua e agli ambienti acquatici (Il Pianeta azzurro), numeri speciali, supplementi, i libri di Effetto Farfalla, gli opuscoli della Collana del Faro, dossier monografici, i social network e i ricchi siti web (per l’Italia www.educazionesostenibile.it, a livello mondiale www.environmental-education.org) integrano gli strumenti che il volontariato ambientale che ruota intorno a .eco mette a disposizione di tutti gli attori dell’educazione ambientale in Italia e nel mondo.

Marzo 1989-marzo 2014: 25 anni di .eco,

Intorno a .eco si è andato gradualmente costruendo un insieme di strumenti e di iniziative per “fare rete” e per il sostegno agli operatori del settore: altre pubblicazioni, convegni, incontri, siti web e social network

A marzo 2014 il mensile .eco ha compiuto 25 anni. La testata, infatti, è stata registrata nel marzo 1989. Da allora ha rappresentato il riferimento non profit dell’educazione ambientale italiana, assumendo poi un ruolo centrale anche a livello europeo e internazionale nella promozione di reti di educazione ambientale e soprattutto dando continuità ai congressi mondiali dell’educazione ambientale (WEEC, World Environmental Education Congress), che dal 2003 rappresentano l’appuntamento più continuativo e rappresentativo in questo campo. Il Settimo WEEC si è tenuto con enorme successo nel 2013 a Marrakech (Marocco) e l’Ottavo si terrà nel 2015 a Goteborg (Svezia).

Nel corso di questi 25 anni, la rivista ha pubblicato 200 numeri e sulle sue pagine hanno scritto centinaia di collaboratori volontari. Una rivista scientifica (Culture della sostenibilità), un trimestrale dedicato all’acqua e agli ambienti acquatici (Il Pianeta azzurro), numeri speciali, supplementi, i libri di Effetto Farfalla, gli opuscoli della Collana del Faro, dossier monografici, i social network e i ricchi siti web (per l’Italia www.educazionesostenibile.it, a livello mondiale www.environmental-education.org) integrano gli strumenti che il volontariato ambientale che ruota intorno a .eco mette a disposizione di tutti gli attori dell’educazione ambientale in Italia e nel mondo.

Smart Waters

Si terrà a Rovigo dal 21-22 marzo 2014 il convegno Smart Waters dedicato alla cooperazione e sicurezza idrica nelle aree fragili
Il convegno si inserisce all’interno di una serie di eventi organizzati a Rovigo sul tema delle aree strutturalmente e politicamente fragili e della ricerca di pratiche idriche sostenibili e condivise. 

per maggiori informazioni consultate il sito dedicato all’evento
e scaricate la locandina dell’evento