ECO&ECO 2014: NUTRIRE LA CITTA’, il 21 Novembre dalle 9.30 presso l’Ecofoyer

 

Si terrà venerdì 21 novembre, all’Ecofoyer-Casa dell’Ambiente, in corso Moncalieri 18, l’edizione 2014 di ECO&ECO, progetto ideato dall’Istituto per l’Ambiente e l’Educazione Scholé Futuro onlus, realizzato con il contributo di Camera di Commercio di Torino, Fondazione CRT e Compagnia di San Paolo e grazie al supporto di una ricca rete di partner comprendente associazioni di categoria, enti e università.

ECO&ECO, nell’Anno Internazionale dell’Agricoltura Familiare indetto dalle Nazioni Unite, ha scelto quest’anno di focalizzarsi sul tema dell’agricoltura e apicoltura urbana e avrà per titolo Nutrire la città.

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REPORT: dietro il Made in Italy sfruttamento dei lavoratori e crudeltà verso gli animali

Immagini scioccanti nel servizio di domenica 2 novembre su “Report” (RAI 3). La combattiva trasmissione di Milena Gabanelli ha messo il dito nella piaga della delocalizzazione dell’industria del “Made in Italy”: dietro le griffe più famose, sfruttamento del lavoro in paesi lontano (fino in Armenia o Transnistria) e crudeltà nei confronti degli animali, chiamati spesso a fornire la materia prima dei capi di abbigliamento. In questo caso si trattava delle oche: piume estirpate con violenza, una dopo l’altra, mentre l’animale è vivo e cosciente, oche costrette per questo a subire terribili sofferenze. Moltissime di loro non sopravvivranno alla violenza, le più “fortunate” porteranno i segni delle ferite per il resto della loro vita e saranno costrette a subire questa tortura più volte nell’arco di uno stesso anno. Questa la realtà descritta da Report che documenta le pratiche schivistiche negli stabilimenti “delocalizzati” e le illegali perpetrate in alcuni allevamenti ungheresi dove vengono “prodotte” piume d’oca, poi vendute come materie prime all’industria tessile e dell’abbigliamento, anche per realizzare prodotti di lusso.

Per questo l’Enpa ha promosso una petizione online sulla piattaforma “Change.org” (http://urlin.it/12d21e) con la quale chiede all’Europa di mettere definitivamente al bando una pratica violenta e illegale, e di prevedere tutti gli opportuni controlli tesi ad evitare il ripetersi di situazioni di illegalità. Ma la petizione della Protezione Animali è rivolta anche alle aziende e a Confindustria affinché pongano fine alle torture e allo sfruttamento delle oche per le piume, e utilizzino finalmente imbottiture sintetiche, le quali, oltre ad essere “cruelty free” offrono anche una resa superiore.

L’Enpa sollecita inoltre le autorità competenti a rispettare il diritto dei cittadini di essere correttamente informati in merito, di conoscere quindi la provenienza dei capi e delle materie prime con un idoneo sistema di tracciabilità che permetta, nel caso in questione, di sapere se siano state usate piume e da quale allevamento esse provengano.

Le scelta “cruelty free” – osserva l’Enpa – è una scelta etica che paga sempre e comunque, anche in campo economico.

Si è concluso con una Tesi di Laurea il progetto +SPORT -SPRECHI

La sostenibilità e la lotta agli sprechi possono diventare fair play. Non tutti gli sportivi sanno che esiste un Codice Verde del Coni in cui si invitano la Organizzazioni Sportive e gli atleti a sostenere azioni che  controllino di consumi di acqua, energia e promuovano  valori ambientali.

Con il progetto +Sport –Sprechi, finanziato dalla Fondazione Cariplo e realizzato dall’Istituto Scholè Futuro di Torino, dalla FIPAV di Lodi, con il supporto scientifico del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria (DEIB) del Politecnico di Milano, si è cercato di ridurre gli sprechi all’interno di manifestazioni sportive nel territorio lodigiano. In questo modo  non si toglie gusto allo sport, anzi lo si moltiplica perché oltre che far stare bene noi, si fa bene anche l’ambiente.

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La svolta sostenibile del Calendario Lavazza 2015

Il calendario Lavazza 2015, realizzato con Slow Food dal fotografo americano Steve McCurry, è dedicato agli earth defenders, contadini e produttori africani che con il loro lavoro tutelano produzioni locali e biodiversità. Ma tutti possono rispondere alla “call to action” Lavazza e agire per la difesa della Terra 

“Sono depositari della biodiversità, difendono l’assetto idrogeologico, sono un esempio” così Carlo Petrini, presidente e fondatore di Slow Food, definisce gli earth defenders” i Difensori della Terra che sono al centro del calendario Lavazza 2015, presentato al Salone del Gusto di Torino e realizzato con Slow Food, firmato da Steve McCurry con la direzione creativa di Armando Testa.

 È un viaggio fotografico nelle storie di quotidiano eroismo di donne e uomini che ogni giorno con orgoglio e dedizione difendono i propri progetti in Africa. Da Nadia, paladina dell’olio di argan in Marocco, a John, guardiano delle zucche di Lare in Kenya. Da Anna, che si batte per la qualità del cuscus di miglio salato sull’Isola di Fadiouth, in Senegal, fino ad Asnakech, sentinella a guardia delle piantagioni di caffè in Etiopia.

Lavazza Calendar 2015 – PHOTO BY STEVE McCURRY

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Il Cesvi ha presentato l’Indice Globale della Fame 2014

 Oggi hanno fame 805 milioni di persone. Questo il dato che emerge dall’Indice Globale della Fame 2014 (Global Hunger Index – GHI) presentato il 13 ottobre a Milano da Cesvi in collaborazione con ISPI e Link 2007, con il patrocinio di Expo2015.

L’Indice Globale della Fame è uno dei principali rapporti internazionali, combina tre indicatori: la percentuale di popolazione denutrita, il tasso di mortalità infantile sotto i 5 anni e la percentuale di bambini sottopeso con meno di 5 anni.

La fame globale è in calo, ma il numero di persone affamate nel mondo resta ancora troppo alto.

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NUTRIRSI DI PAESAGGIO, IL FAI PROPONE PER LE SCUOLE PROGETTI DI SCOPERTA E STUDIO DEL PAESAGGIO

Il FAIFondo Ambiente Italiano presenta, con il sostegno di Ferrero, il progetto “Nutrirsi di paesaggio”, che intende offrire a docenti e studenti un percorso formativo per avvicinare e sensibilizzare gli studenti al tema della tutela del paesaggio quale “…territorio espressivo di identità, il cui carattere deriva dall’azione di fattori naturali, umani e dalle loro interrelazioni.” (dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio).
Nel corso dell’anno scolastico 2014/2015, in linea con Expo Milano 2015, il FAI propone di approfondire il rapporto tra l’uomo e l’ambiente attraverso l’osservazione e lo studio del paesaggio rurale italiano, quale viva testimonianza di un processo che, sin dai tempi antichi, ha caratterizzato la trasformazione del nostro territorio per soddisfare una delle esigenze principali dell’uomo: il nutrimento.  

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NATA A BERGAMO LA RETE EUROPEA DELL’EDUCAZIONE AMBIENTALE

Centinaia di educatori ambientali si sono riuniti a Bergamo il 24, 25 e 26 settembre per le Seconde Giornate Pan-europee dell’educazione ambientale.

 

Dopo il primo incontro, che si era tenuto nel 2013 a Lione, ha così preso definitivamente l’avvio un processo di costruzione di uno “Spazio europeo di concertazione” e di una rete europea degli attori pubblici e privati del settore (amministrazioni pubbliche, università, parchi, musei, associazioni, istituti di ricerca, laboratori e centri di esperienza, fattorie didattiche, ecc.).
I partecipanti, provenienti da tutta Italia e da una ventina di paesi, hanno affrontato nei lavori di gruppo temi come la formazione degli operatori, il ruolo della scuola, la comunicazione del cambiamento climatico, l’educazione agli ambienti urbani, la cooperazione nord-sud del mondo, l’educazione agli ambienti acquatici (marini e fluviali), i conflitti e la partecipazione.
Un Memorandum in dieci punti di richieste per lo sviluppo dell’educazione ambientale in Europa è stato presentato in plenaria e discusso nei gruppi di lavoro.

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Arrivano le Seconde Giornate Pan-europee dell’educazione ambientale

Il 25 e 26 settembre 2014 Bergamo diventa la “capitale europea” dell’educazione ambientale. Infatti si svolgono in quei giorni le Seconde Giornate Pan-europee dell’educazione ambientale e alla sostenibilità.

L’evento è organizzato da WEEC Permanent Secretariat (l’organizzatore del World Environmental Education Congress), Regione Lombardia, Provincia di Bergamo, Comune di Bergamo, in collaborazione con FLA Fondazione Lombardia Ambiente e CEA Centro di Etica Ambientale, con il patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione Europa, del Parlamento Europeo e del Ministero dell’Ambiente e con il sostegno di Fondazione Cariplo, Istituti educativi, ATB, Montello, Università di Bergamo.

La prima edizione si è tenuta a Lione (Francia) il 4 marzo 2013. Leggi tutto “Arrivano le Seconde Giornate Pan-europee dell’educazione ambientale”

Pubblicati gli atti del 7weec. Disponibili gratuitamente

Sono stati pubblicati e sono ora disponibili gratuitamente, scaricabili qui, gli atti del Settimo Congresso Mondiale dell’Educazione Ambientale (WEEC World Environmental Education Congress), organizzato dal Segretariato Permanente della rete WEEC e dalla Fondazione Mohammed VI per la protezione dell’ambiente che si è svolto a Marrakech nel giugno 2013.

Il congresso ha visto la partecipazione di oltre 2400 delegati venuti da 105 paesi del mondo. Il WEEC ha così festeggiato il suo decimo anno di attività e l’organizzazione della settima edizione dei congressi che dal 2003 si sono svolti in quasi tutti i continenti (dal Portogallo al Brasile, passando per l’Italia, dal Sud Africa al Canada, dall’Australia fino all’edizione di quest’anno in Marocco).

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