L’Italia è disseminata di siti inquinati e si divide sul caso ILVA. Giorgio Nebbia, nel racconto mensile di ottobre, rievoca uno dei più gravi disastri ambientali della nostra storia (Seveso) e altre tragedie troppo presto dimenticate. Le bombe chimiche ci sono, a pochi metri da noi, ma nessuno ci informa.
Era una bella mattina di sabato, quel 10 luglio del settantesei, quando dal camino di una fabbrichetta di Meda, a nord di Milano, la Icmesa, uscì un getto di polvere bianca che, trascinata dal vento, si diresse lentamente verso sud, e ricadde al suolo nel territorio del vicino Comune di Seveso. Ben presto gli animali domestici morirono e comparvero delle pustolette sulla faccia dei bambini che giocavano all’aria aperta ed erano venuti a contatto con la ”nube”. Leggi tutto “Quell’estate del settantasei. Quella polvere bianca uscita da un camino…”