Trentadue anni fa l’Irpinia: gli insegnamenti di un terremoto

Sappiamo che i terremoti prima o poi arrivano e sappiamo anche dove (quasi in tutta Italia). Ma non possiamo sapere esattamente “quando”: l’importante sono la prevenzione e gli allarmi tempestivi.

Il 23 novembre ricorre il 32° anniversario del terremoto che sconvolse Irpinia e potentino. Non è una data da celebrare, ma da ricordare per non dimenticare. Leggi tutto “Trentadue anni fa l’Irpinia: gli insegnamenti di un terremoto”

L’ “Era della diminuzione” ci fa belli

Dopo le catastrofiste previsioni di aumento inarrestabile della popolazione terrestre, la corsa sta rallentando. Siamo ancora molti sulla Terra, ma se fossimo di meno, sembreremmo più belli? Mi riferisco al proverbio napoletano «meno siamo e più belli sembriamo» e, poiché c’è una evidente tendenza alla diminuzione, possiamo domandarci se saremo o saranno o, almeno, sembreremo  più belli? È un quesito epocale che non ha una sola dimensione territoriale, la Terra e la sua popolazione, ma che si pone a tutti i livelli e alle diverse scale: continentale, nazionale, regionale, comunale. Leggi tutto “L’ “Era della diminuzione” ci fa belli”

World Urban Forum 2012: si può vivere in città?

Ma si può vivere in città? Certamente sì se oltre 3,5 miliardi di persone hanno deciso di farlo e sono sempre più quelli che si accingono a farlo lasciando le tradizionali residenze rurali. Tanto che è verosimile che quando a fine secolo la popolazione terrestre avrà toccato 9-10 miliardi di persone saranno 7 i miliardi che vivranno in città.
Il quesito allora deve essere “ma si potrà vivere bene in città?”. Leggi tutto “World Urban Forum 2012: si può vivere in città?”

Emettere fumo e polveri è reato, parola di Luigi Einaudi

Una “predica” domenicale di Luigi Einaudi sul “Corriere della sera” del 30 luglio 1961 già affrontava il problema dell’inquinamento prodotto dalle acciaierie. Lo ricorda Ugo Leone

Si chiamava ricatto occupazionale. Era il modo in cui i “padroni” trattando con i lavoratori e i loro rappresentanti, dicevano, più o meno, se volete mantenere l’occupazione tenetevi l’inquinamento. Leggi tutto “Emettere fumo e polveri è reato, parola di Luigi Einaudi”

Aspettando una legge contro l’ecocidio

Come, spesso giustamente, si usa dire, una vignetta vale più di un editoriale.
Le due che propongo lo attestano in modo chiaro. Tanto che potrei mettere punto e chiudere qui.

Invece qualche commento provo a farlo cominciando da Rio+20 per il quale, come si dice a Napoli, non c’era bisogno della zingara (nel senso di indovina) per indovinare quali sarebbero stati i risultati di questo ennesimo summit al quale hanno partecipato circa 50.000 persone di 192 Paesi. Sostanzialmente per riconfermare quanto deciso, sempre a Rio, venti anni fa. Leggi tutto “Aspettando una legge contro l’ecocidio”

Quale sviluppo?

Questo articolo (scaricabile in pdf) è stato pubblicato nella rivista napoletana Nord e Sud, fondata e diretta da Francesco Compagna, nel numero di dicembre 1972. Ha dunque 40 anni, gli stessi di cui in questo 2012 si ricorda il quarantennale della pubblicazione del primo rapporto del MIT al Club di Roma.
E da quella lettura traggono spunto le riflessioni. Riflessioni che in linea con la posizione filonuclearista della rivista in tema di energia mi indussero anche a sposare quella causa come possibile alternativa al petrolio in via di non lontana estinzione. Da molto tempo ho rivisto e ribaltato quella posizione che oggi non sostengo più.

Quale sviluppo?, Nord e Sud, Napoli, 1972.

Ugo Leone

Terremoti: le colpe di una Italia che deve reinvestire sul territorio

Dopo le recenti scosse di terremoto, che hanno fatto vittime umane e gravissimi danni, si riaccende il dibattito sui guasti di una cattiva politica del territorio.

L’annuale Rapporto dell’ISTAT per il 2012 su La situazione del Paese, tra le numerose altre cose, si occupa de La dispersione insediativa e il consumo di suolo. Lo fa nel capitolo 4 dove si legge che “La dispersione insediativa che si è progressivamente andata affermando come forma di urbanizzazione prevalente nel nostro Paese rappresenta un modello poco sostenibile dal punto di vista ambientale ed economico.” Leggi tutto “Terremoti: le colpe di una Italia che deve reinvestire sul territorio”

+40 e -50: bilanci e previsioni della crisi globale

Cinquanta anni non sono molti, ma possono essere sufficienti: a cambiare rotta o a sprofondare nel baratro. Ugo Leone fa il punto, alla vigilia della conferenza ONU di Rio de Janeiro

“+5, +10,+20”: non è una progressione aritmetica, ma sono le scadenze a partire dal Summit della Terra, tenutosi a Rio de Janeiro dal 3 al 14 giugno 1992 venti anni dopo quello svoltosi a Stoccolma sull’Ambiente Umano.

Il petrolio va a picco: i dati del futuro energetico

Continua con questa ampia analisi della crescente crisi energetica la rubrica di Ugo Leone sulle politiche ambientali.

Un articolo di James Murray e David King pubblicato su Nature (n.481, 26 gennaio 2012) ha fatto epoca, per così dire. È stato tradotto e pubblicato su Le scienze, e su l’Internazionale e, quindi, in molti lo abbiamo letto. Ed è bene che sia stato così… Leggi tutto “Il petrolio va a picco: i dati del futuro energetico”

L’impronta idrica delle nazioni

Ambiente e politica si intrecciano nella nuova rubrica “Politiche dell’ambiente”, curata da Ugo Leone.

Acqua ce n’è dovunque, ma dovunque ce n’è sempre meno.

Acqua sulla Terra ce n’è tanta e ce n’è dovunque. Tuttavia si parla ricorrentemente di “emergenza idrica” e della possibilità, peraltro reale, che per la disponibilità di questa vitale risorsa si possano combattere più guerre di quante se ne siano combattute e se ne combattono per il petrolio. Ce n’è abbastanza per dire che l’acqua è un problema di geopolitica tanto da far coniare il neologismo “idropolitica”. Leggi tutto “L’impronta idrica delle nazioni”