Caffè filosofico N. 1 – L’idea di dedicare uno spazio nel sito ai classici della storia del pensiero filosofico, antico e medievale, moderno e contemporaneo vuole presentare quel famoso pungolo socratico
di Tiziana Carena
Il portale Educazionesostenibile.it apre con questo articolo di Tiziana Carena una rubrica dedicata alla filosofia, con un occhio particolare all’idea di natura, al principio di responsabilità e in genere a quanto nella filosofia ci può essere di aiuto nel (difficile) cammino verso la sostenibilità
Caffè filosofico, prima riflessione: Fichte e il “soggetto trascendentale” o “spirito” come principio assoluto della realtà.
Siamo nel secolo dei Lumi. Se parliamo di Johann Gottlieb Fichte parliamo di un allievo di Kant, colonna della filosofia moderna e, forse, il “volano” della filosofia contemporanea.
Fichte nasce nel 1762, la sua famiglia è povera, ma le sue forze intellettuali vengono riconosciute dal suo maestro Kant che lo conduce per mano; egli approfondisce filosofia e teologia, come è consuetudine per l’epoca (pensiamo a Hegel, di nemmeno un decennio più giovane. Senza il binomio filosofia-teologia non ci sarebbe il sistema hegeliano con la sua indiscussa originalità). La formazione diviene, dunque, uno imprinting assolutamente necessario che determinerà l’originalità del filosofo e lo farà diventare un classico.
Di che cosa si occupò Fichte?
Leggi tutto “L’attualità del pensare come mestiere”