E se la matematica è la mia passione..diventa anche il mio mestiere!

ghattas4
La matematica è parte integrante della nostra vita, lo sapevate? Anche giocando al Tetris in realtà ci stiamo cimentando in algoritmi matematici ben precisi e, per lo stesso principio, troviamo formule matematiche costruendo ad esempio delle semplici palline di carta, un caleidoscopio o ancora un biglietto con un’immagine pop-up in tre dimensioni!
Lo sa bene Robert Ghattas, un matematico italiano dalle chiare origini estere e precisamente canadesi, cresciuto e tutt’ora residente in Italia. La sua storia, affascinante, merita di essere raccontata.
Ma iniziamo dal principio.
Definire Robert Ghattas non è semplice: un matematico, un comunicatore, un educatore per bambini, o uno scrittore? Forse tutte queste cose insieme! Robert è da sempre stato affascinato dall’aspetto didattico e ricreativo che la matematica può avere. Si avete capito bene, anche se l’affermazione può sembrare strana:  la matematica può avere un aspetto giocoso! Robert Ghattas dopo essersi laureato in matematica, ha ben pensato di trasferirsi a Trieste per specializzarsi in museologia al Master in Comunicazione della scienza organizzato dalla Sissa. Inizia così a realizzare il suo sogno: raccontare la matematica e le sue applicazioni nella vita di tutti i giorni. Ed ecco i suoi primi libri, Insalate di matematica (Sironi Editore, 2004 – € 14,00), Tutti i numeri sono uguali a 5 (in collaborazione con Sandrelli, Stefano; Gouthier, Daniele, Springer, 2007 – €21,00), Bricologica (Sironi Editore, 2009 – e 20,00) e nei prossimi mesi è prevista l’uscita  del libro La prima guida all’animazione scientifica ( in collaborazione con Leonardo Alfonsi, Alessandro Gnucci Scienza Express).
Ma questo non gli basta, così decide cimentarsi nella realizzazione di laboratori matematici nelle scuole, applicando un principio molto divertente: più mani e meno quaderni, più cervello e meno teoremi! Dopo questa esperienza decide di aprire un Museo interattivo in cui proporre laboratori a studenti di tutte età. Ma non ancora soddisfatto, decide di trasferirsi a Perugia dove c’è una piccola cooperativa, Psiquadro con la quale collabora occupandosi di divulgazione scientifica e realizzando laboratori per le scuole,  eventi e mostre. E ben presto per conto di questa Cooperativa diventa uno degli organizzatori del Perugia Science Festival, una festa dedicata alla scienza per le strade della città nei mesi autunnali.
Tra le sue varie attività sono da citare  collaborazioni con Le Monnier e L’almanacco della scienza.
Attualmente continua ad occuparsi di laboratori didattici e a lavorare a Perugia per la Cooperativa Psiquadro.
Sicuramente una grande persona da cui prendere esempio per realizzare le passioni che più amiamo e farne addirittura il nostro lavoro!
“Due anni per imparare a muoversi nel mondo di quelli che la scienza la raccontano e la vivono con gli altri: libri, giornali, musei, festival, documentari, laboratori. Persone stupende, con cui condividere la bellezza dei corsi, della città. Capisco che ha ragione il mio prof di italiano: è ora di scrivere. “ (R. Ghattas)
15 Gennaio 2011

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *