COP 21: formazione per giornalisti

Il 23 giugno a Roma seminario organizzato dall’Ambasciata francese e dalla FIMA

 

Martedì 23 giugno 2015, dalle ore 9.30 alle 17.00, alla Ambasciata di Francia in Italia,
Palazzo Farnese, Piazza Farnese 67, Roma, seminario organizzato dalla Fima (la Federazione dei media ambientali) insieme all’Ambasciata di Francia sull’informazione relativa ai cambiamenti climatici.

Il seminario sarà aperto da Catherine Colonna (Ambasciatrice di Francia in Italia) e  Mario Salomone (presidente Fima).

Sono previsti anche gli interventi dei ministri dell’Ambiente italiano (Galletti) e francese (Royal).

Il seminario, che si realizza all’indomani degli Stati generali sui cambiamenti climatici organizzati dal Governo italiano, prevede brevi conferenze, tenute da climatologi, esperti e ricercatori scientifici, giornalisti, rappresentanti istituzionali.

Per l’accredito, inviare un numero di documento di identità con relativa data di scadenza e lo scan della tessera del giornalista o una lettera di accredito della testata, all’indirizzo mail seguente: ambafranceit@gmail.com. Data la ristrettezza dei posti si terrà conto della data di prenotazione.

L’impegno della Fima

L’obiettivo è di fornire ai giornalisti, soprattutto a quelli che frequentano poco i temi ambientali, gli elementi di base per orientarsi al meglio in una materia tanto complessa. E soprattutto sollecitare l’intero sistema italiano dell’informazione (che tratta le questioni ambientali in maniera discontinua e alla luce di competenze non sempre adeguate) a seguire con l’attenzione che merita la Cop21 prevista nel dicembre prossimo a Parigi.

Il seminario rappresenta il primo passo di una campagna che la Fima intende portare avanti durante questo semestre a sostegno di un’informazione utile al pianeta, affiancando i movimenti civici e le associazioni, compresa la “Coalizione per il clima” che si è recentemente costituita e alla quale abbia aderito, nel sensibilizzare l’opinione pubblica e sostenere il bisogno di misure concrete per riconvertire all’efficienza e alle rinnovabili il modello energetico globale.

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