Condomini e consumo energetico

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La campagna di Domotecnica Divisione Condomini per sensibilizzare e informare  

A Torino presso la Sala 200 a Eataly lo scorso settembre si è tenuto il convegno ‘Efficienza energetica in condominio con impianto di riscaldamento centralizzato’ durante il quale è stata rinnovata la ‘Campagna di diagnosi energetica gratuita dei condomini con impianto centralizzato’ lanciata da Domotecnica Divisione Condomini. Il convegno ha avuto il patrocinio di ANACI (Associazione Nazionale Amministratori Condomini e Immobili), della Regione Piemonte, delle Provincie di Torino, Cuneo, Asti, Alessandria e Vercelli, della città di Cuneo e del Comune di Asti.

Abbiamo chiesto a Simona Vidori responsabile comunicazione e marketing di Domotecnica Divisione Condomini di raccontarci l’essenza dell’iniziativa.

Qual è l”iter per aderire alla Campagna di diagnosi energetica gratuita dei condomini con impianto centralizzato e a quali soggetti è rivolta?”La Campagna avrà durata di un anno e vedrà la sua conclusione nel mese di settembre del 2014. L’obiettivo prioritario è quello di informare e sensibilizzare gli utenti, siano essi inquilini, proprietari o amministratori di condominio, sul tema del risparmio energetico per gli edifici a impianto di riscaldamento centralizzato.

I soggetti prioritari a cui è rivolta la Campagna sono gli amministratori di condominio perché essi rivestono un ruolo privilegiato e di grande importanza nella gestione degli stabili. Gli amministratori hanno infatti la possibilità di convogliare le scelte degli inquilini verso soluzioni più efficienti sia dal punto di vista economico che ambientale.

Per poter usufruire del servizio è necessario contattare direttamente Domotecnica Divisione Condomini telefonicamente o via e-mail entro il 31 dicembre 2013.

L’iter può essere riassunto in tre fasi distinte. La prima fase in cui i tecnici specializzati raccolgono i dati relativi ai consumi energetici, dove vengono richieste le bollette pagate dagli utenti per un numero di anni precisato. La seconda fase è di verifica del contesto specifico, in cui verrà espletato il sopralluogo in sito da parte dei tecnici specializzati per le verifiche dimensionali e qualitative dello stabile, e dell’impianto termico. La parte conclusiva sarà di elaborazione della diagnosi energetica vera e propria dove sarà messo in evidenza il bilancio energetico dell’edificio in esame”.

Quali sono le sedi in cui vengono presentate le diagnosi energetiche e qual è il riscontro che l’utente medio ha nei confronti dei risultati che gli vengono presentati?

“L’assemblea di condominio è il momento deputato alla presentazione delle diagnosi energetiche. Durante l’assemblea vengono mostrati i risultati attraverso presentazioni semplici per mezzo di un linguaggio chiaro e diretto.

L’obiettivo è quello di fornire un quadro realistico e comprensibile circa la situazione attuale dello stabile e allo stesso tempo di aiutare il Condominio a districarsi nella giungla normativa esistente. I tecnici specializzati presentano contestualmente alla diagnosi energetica anche una sintesi del quadro legislativo in vigore. Le detrazioni fiscali, infatti, rappresentano un importante strumento a disposizione dei Condomini per rendere più efficiente l’impianto di riscaldamento e ridurre il consumo energetico.

L’aspetto che solitamente emerge è la mancanza di consapevolezza da parte degli utenti relativa all’entità esatta dei propri consumi energetici: le persone non sanno quanto consumano, non sanno che potrebbero spendere meno per riscaldare i propri appartamenti e non sanno che potrebbero avvalersi di incentivi fiscali per realizzare tutto ciò. Da questi presupposti nasce la campagna di sensibilizzazione e informazione portata avanti da Domotecnica”.

Come è trattato in Italia il tema del risparmio energetico? In seguito alla diagnosi energetica i condomini mettere in atto azioni concrete per ridurre i loro consumi?”Per questioni climatiche le regioni del centro nord sono quelle che spendono di più nel riscaldamento invernale e sono anche quelle che hanno legiferato in maniera più o meno stringente sul tema del risparmio energetico in edilizia. Tra le regioni più virtuose si possono riscontrare la Lombardia, l’Emilia Romagna e il Piemonte. Dal 1° settembre 2014 proprio in Piemonte tutti i condomini con impianto centralizzato dovranno dotarsi di termoregolazione e contabilizzazione di calore.

La percentuale di interventi per il miglioramento dell’efficienza energetica nei condomini a seguito di diagnosi energetica risulta al momento ancora bassa. Indicativamente su 10 diagnosi energetiche solo 2 condomini decidono di perseguire la strada dell’efficienza.

Lo strumento della ‘diagnosi energetica’ è quello di fornire un quadro preciso circa il consumo energetico di uno stabile e di indicare eventuali strategie e soluzioni per rendere l’immobile più efficiente. L’iniziativa messa a punto da Domotecnica Divisione Condomini è una grande opportunità e l’auspicio più grande è che molti amministratori di condominio aderiscano con tempismo a questa iniziativa”.

Morena Caredda

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