L’iniziativa, finanziata dal governo e dall’industria privata con l’intento di costruire un’infrastruttura a emissioni totali zero, prevede il transito e il rifornimento di veicoli pubblici e privati ad idrogeno. Il governo locale ha individuato nei trasporti la criticità maggiore per quel che riguarda le emissioni di CO2 tanto da avviare un programma deciso in questa direzione, proponendo lo stop al gasolio, alla benzina e al gas nel settore entro il 2015.
E’ ormai accettato che la vera soluzione in fatto di mobilità sostenibile sarà l’equipaggiamento, da parte delle autovetture, di motori a idrogeno. E’ altrettanto noto che questa soluzione non è certo di facile portata, nonostante i prototipi e le serie-test che molte case automobilistiche hanno da tempo messo in strada. La vera e propria produzione industriale necessita ancora di tempi lunghi ed è legata indissolubilmente ad un’adeguata rete distributiva dell’idrogeno. Le auto ad idrogeno sono dunque un sogno piuttosto lontano, per le loro prestazioni limitate e i costi proibitivi. Ma anche in questo settore le cose iniziano a muoversi.
E non è la sola esperienza, anche in Giappone e in California sono state costruite quelle che ormai vengono chiamate “autostrade a idrogeno”.