Polveri

Abito in un appartamento che si affaccia su una strada di grande traffico e ho davanti un bel parco con prati e macchie di alberi. Chi può essere più fortunato? Ho la possibilità di arrivare presto a casa e di godere una bella vista sul verde. L’unico inconveniente è costituito dal fatto che ho una coinquilina sgradevole e fastidiosa: la signora-polvere. Quella sul prato sollevata dal vento e quella che esce continuamente dal tubo di scappamento delle automobili e degli autobus sotto casa. La polvere si deposita spietata sui mobili, sul computer, si infila nei libri, sporca i panni stesi ad asciugare e le tendine delle finestre.

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Alessio Ciacci è il Personaggio Ambiente 2012

Alessio Ciacci, assessore all’Ambiente del Comune di Capannori (LU) è il Personaggio Ambiente Italia 2012. Per il secondo anno consecutivo è un amministratore locale ad aggiudicarsi il premio, organizzato da 16 testate italiane e riservato a chi si ha svolto un ruolo di rilevanza per l’ambiente nel nostro Paese.
Ma chi è Alessio Ciacci? È il primo ad aver ideato e fortemente creduto nella strategia “Rifiuti Zero”. L’uomo che in pochi anni ha portato il suo Comune a oltre l’80% di raccolta differenziata.

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Un Servizio Idrogeologico per salvarci dalle alluvioni

Ormai due o tre volte all’anno l’Italia deve fare i conti con i danni delle alluvioni; le città allagate, i tombini intasati, i raccolti perduti, le case, i negozi, le officine pieni di fango sono diventati eventi sempre più frequenti anche a causa dei mutamenti climatici. In questi giorni, che registrano il dolore in tante zone e città d’Italia, dal Nord al Sud, alle isole, si può stimare in due o tre miliardi di euro all’anno il denaro pubblico necessario per risarcire i danni subiti dalle persone che hanno perduto i propri beni, le case, le possibilità di lavoro, a causa delle frane e alluvioni. Leggi tutto “Un Servizio Idrogeologico per salvarci dalle alluvioni”

Le ragazze del radio

Il primo racconto mensile del 2013 di Giorgio Nebbia. La lotta delle “ragazze del radio” contro la U.S. Radium Corporation per difendere la propria salute

L’elemento radio era stato “scoperto”, nel 1903, a Parigi da Marie Curie (1867-1934) la quale ne aveva isolato cento milligrammi da molte tonnellate di pechblenda: era stato questo l’argomento della sua tesi di laurea in chimica e per il quale ottenne il suo secondo Premio Nobel, quello per la chimica, nel 1911. Il 2011, centenario di tale evento, è stato proclamato Anno Internazionale della Chimica. Da parte loro Frederick Soddy (1877-1956) e Ernest Rutheford (1871-1937) avevano chiarito che il polonio e il radio si trovano nelle rocce, formati per decadimento “radioattivo” dell’uranio. Leggi tutto “Le ragazze del radio”

Non è più tempo di perder tempo

Anche la XVIII Conferenza dell’ONU sui cambiamenti climatici svoltasi a Doha nel Qatar a fine novembre del 2012 si è conclusa con un deludente nulla di fatto. Deludente per chi ingenuamente si aspettava che gli oltre 200 “eco diplomatici” partecipanti sarebbero riusciti a dare un senso e un seguito al vecchio Protocollo di Kyoto per ridurre le emissioni di gas serra in atmosfera, ma scontato per chi realisticamente non si illude che questi incontri raggiungano risultati concreti. Leggi tutto “Non è più tempo di perder tempo”

Rischi sanitari e ambientali in Sicilia: cancerogenesi di una regione

Mercoledì 16 gennaio l’AIL, Associazione Italiana contro le Leucemie-Linfomi e Mieloma, e l’Università degli Studi di Palermo organizzano, in collaborazione con Legambiente e Italia Nostra, il convegno di studi “Cancerogenesi ambientale e aree a rischio”.

L’iniziativa vuole richiamare l’attenzione sui gravi rischi sanitari e ambientali che corre la Sicilia, oggetto di uno “sviluppo chimico” spesso selvaggio e sconsiderato.

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RisorsAmbiente. Politiche, pratiche e culture di sostenibilità innovativa

Si terrà a Napoli il 4-5 ottobre 2013 (data da confermare) il IX Convegno Nazionale dei Sociologi dell’Ambiente. Titolo del convegno: RisorsAmbiente. Politiche, pratiche e culture di sostenibilità innovativa.

Al centro del dibattito, infatti, sarà il consumo di territorio e di risorse ambientali, articolato su sei assi tematici: Leggi tutto “RisorsAmbiente. Politiche, pratiche e culture di sostenibilità innovativa”

Il genocidio merceologico

È di recente apparso il rapporto The World’s Worst Pollution Problems: Assessing health risks of hazardous waste sites, pubblicato a cura dell’associazione ambientalista e umanitaria Greencross Svizzera, quella “crocerossa” ambientale creata in Europa dall’ex-segretario sovietico Gorbaciov.
Il nuovo volume, sulla base di ricerche condotte dal Blackmisth Institute di New York, fa un bilancio di un fenomeno di cui poco si parla: le malattie, le morti e i dolori umani conseguenti l’esportazione, da parte dei paesi industriali nei paesi poveri, africani e asiatici ex-coloniali, di rifiuti tossici e materie velenose. Leggi tutto “Il genocidio merceologico”

Si può raccontare un fiume con un’opera d’arte?

Fino al 31 gennaio 2013 sono aperte le iscrizioni alla prima edizione del concorso artistico di comunicazione ambientale River Eyes Torino.
Possono partecipare giovani under 30, italiani o stranieri, presentando proposte di installazioni temporanee che stimolino la riflessione sulla relazione fra la città e i suoi fiumi: il Po, la Dora, lo Stura e il Sangone.
I quattro vincitori, selezionati da una giuria interdisciplinare, vinceranno un premio in denaro per realizzare le opere nei quattro luoghi individuati in collaborazione con le Circoscrizioni V, VI, VIII e X: le Acciaierie del Parco Dora, il Parco della Confluenza, l’Ecomuseo del Po e il Mausoleo della Bela Rosin. Leggi tutto “Si può raccontare un fiume con un’opera d’arte?”

Chi vivrà vedrà

Vedremo l’alba del giorno dopo, questo è certo. Ce lo spiegano Pietro Greco, Ugo Leone, Massimo Polidoro, Telmo Pievani e Mario Tozzi in un numero “super” di .eco (dicembre 2012) dedicato a apocalissi, profezie, superstizioni, ciarlatanerie. La bolla mediatica del 21.12.12 si sgonfierà il 22 dicembre, ma il problema di come vediamo il futuro resta ed è ben più importante di qualsiasi profezia. C’entra con gli scenari, che sono cosa ben diversa, scientficamente fondati, ma non ineluttabili né misteriosi. Gli scenari non sono nient’altro che proiezioni delle possibili conseguenze delle nostra scelte. “Siamo ad un bivio”, dice un nostro slogan, e “cambiare strada è possibile”. Leggi tutto “Chi vivrà vedrà”