Salvaguardia ambientale e riscoperta del passato

Giorgio Reali: chi non lo conosce potrebbe scambiarlo per Beppe Grillo o per Francesco Guccini, avendo in comune con entrambi la fisionomia e l’estro. Eppure chi ha letto i suoi libri sa che ha venduto più di 40.000 copie con Salani Editore e chi è stato a Milano alla Fabbrica del Vapore ha conosciuto la sua “Accedemia del Gioco Dimenticato”. Una grande sala dove regna il caos e le sue creazioni ti lasciano a bocca aperta. Sì, perché mentre ci cammini potresti imbatterti in un robot fatto di tappi, in una chitarra di sughero o in un biliardino di cartone. Leggi tutto “Salvaguardia ambientale e riscoperta del passato”

40 anni di limiti alla crescita

Nel 1972 il celebre rapporto del MIT al Club di Roma annunciava quanto tutti gli studi stanno confermando. Un monito che si rinnova: occorre cambiare rotta.
Mentre i negoziatori della Conferenza delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile (che avrà luogo nel prossimo giugno a Rio de Janeiro) proseguono con una forte incapacità di visione e la crisi economico-finanziaria attanaglia ancora tantissimi paesi al mondo, il Club di Roma rinnova il forte richiamo all’umanità intera per non perdere più tempo ed agire prima che si raggiungano soglie critiche dei nostri modelli di sviluppo.

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+40 e -50: bilanci e previsioni della crisi globale

Cinquanta anni non sono molti, ma possono essere sufficienti: a cambiare rotta o a sprofondare nel baratro. Ugo Leone fa il punto, alla vigilia della conferenza ONU di Rio de Janeiro

“+5, +10,+20”: non è una progressione aritmetica, ma sono le scadenze a partire dal Summit della Terra, tenutosi a Rio de Janeiro dal 3 al 14 giugno 1992 venti anni dopo quello svoltosi a Stoccolma sull’Ambiente Umano.

Prove tecniche di Rio+20

Studenti provenienti da 23 paesi, tra cui l’Italia, hanno discusso di questioni internazionali come il ruolo delle donne in pace e sicurezza, l’eliminazione del razzismo e della xenofobia, e gli effetti delle radiazioni atomiche. Si tratta della tredicesima edizione di ‘Global Classrooms International High School Model’, tenuta dal 17 maggio fino al 19 al quartier generale dell’ONU.

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Verso una prosperità sostenibile con State of the World 2012.

Si terrà nel capoluogo lombardo, il 29 maggio presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci, la presentazione del nuovo rapporto del Worldwatch Institute State of the World dal titolo “Moving Toward Sustainable Prosperity”. La pubblicazione affronta i temi previsti dal Summit Rio+20, uno su tutti la green economy.

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Cinema, ambiente e i film che si potrebbero fare

Si svolgerà a Torino dal 31 maggio al 5 giugno la quindicesima edizione di Cinemambiente, la più importante rassegna italiana sulle tematiche legate all’ecologia e una delle più importanti a livello internazionale. Nell’attesa, pubblichiamo il racconto di maggio di Giorgio Nebbia, che ci conduce in un viaggio, appunto, nella storia del rapporto tra cinema, inquinamento, industria, speculazione edilizia, catastrofi e crimini ambientali, apocalisse atomica. E dà qualche consiglio a produttori e registi rispetto a film che potrebbero, o si dovrebbero, realizzare. Leggi tutto “Cinema, ambiente e i film che si potrebbero fare”

Quando lavorare fa male alla salute

Lavorare fa male alla salute. É il titolo di un libro scritto da due donne, Jeanne Stellman e Susan Daum, pubblicato nel 1973 e subito tradotto in italiano da Feltrinelli, un’amara e spietata denuncia delle tante cause di morte e di dolore a cui sono esposti milioni di persone nell’ambiente delle fabbriche, dei cantieri, delle miniere. 1200 morti sul lavoro ogni anno in Italia, per cadute dalle impalcature o nei pozzi, per contatto con sostanze tossiche, o con getti incandescenti di metalli fusi. Leggi tutto “Quando lavorare fa male alla salute”

Politiche energetiche al bivio

L’Europa potrebbe avviarsi verso una svolta storica. E l’Italia? Anche nel nostro Paese occorrono politiche energetiche chiare e… energiche.
Sottoterra vi è un valore stimato in 20.000 miliardi di dollari. Come osserva Ugo Leone, esperto di politiche dell’ambiente, su questo sito, si capisce perché le industrie dei combustibili fossili (petrolio, gas e carbone) paghino il silenzio sui cambiamenti climatici e vadano cercando nuovi giacimenti piuttosto che lasciare dove sono quei depositi e investire in fonti la cui trasformazione e il cui uso non comporta emissioni di gas serra in atmosfera. Leggi tutto “Politiche energetiche al bivio”

Passamano, il non-negozio dello scambio

Il dono crea relazione mentre lo scambio, si sa, è una situazione fugace, di pochi istanti, trascorsi i quali i contraenti riprendono la propria strada senza che si sia creato alcun legame fra loro.
La maggior parte dei nostri negozi, soprattutto quelli nei grandi centri urbani, sono esempi emblematici di queste non-relazioni, luoghi in cui si entra e si esce rapidamente, dove spesso si scambiano poche parole ma si bada fin troppo alle merci in esposizione, al loro prezzo e a come possono combinarsi efficacemente nei nostri universi di consumo. Leggi tutto “Passamano, il non-negozio dello scambio”