Dare il buon esempio sfruttando l’energia solare è l’obiettivo di “Energia Sostenibile nelle Parrocchie”, progetto che mira a raccogliere in un database nazionale tutti gli interventi di riqualificazione energetica e di produzione di energia da fonti rinnovabili, realizzati nelle circa 26.000 parrocchie italiane.
Al via la rete delle parrocchie sostenibili
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Attraverso questo progetto, avviato dal Centro di Etica Ambientale (C.E.A.) di Bergamo con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, da ottobre verranno messe in rete le esperienze di parrocchie e diocesi che hanno istallato sul tetto impianti fotovoltaici e saranno riconosciute pubblicamente “virtuose”, con un marchio dedicato all’iniziativa e uno stendardo da esporre.
Il progetto prevede, inoltre, l’organizzazione di un seminario europeo a marzo 2012, per fare il punto sulle attività avviate nei singoli contesti nazionali, definendo nuovi obiettivi strategici a livello comunitario.
Per seguire tutte le fasi di realizzazione dell’iniziativa, è stato costituito un gruppo di lavoro formato da diversi esponenti del mondo della ricerca e delle istituzioni pubbliche e religiose. Questa commissione curerà anche la creazione di un vademecum che, oltre a raccogliere le esperienze più significative, fornirà indicazioni chiare su tutto l’iter burocratico e autorizzativo necessario alla realizzazione degli interventi.
Considerando che il maggiore ostacolo nella conversione alle rinnovabili è rappresentato dai finanziamenti, grazie a questa iniziativa, in futuro verranno messi a disposizione delle parrocchie dei fondi per la messa in opera degli interventi e dei contatti diretti per facilitare l’accesso al credito.
Inoltre, l’iniziativa è in gara per partecipare all’edizione 2012 dell’Awards Competition della campagna Sustainable Energy Europe (SEE) – progetto di cui si è ampiamente discusso sul numero di .eco di febbraio 2011 – e, se dovesse risultare tra i vincitori, riceverebbe un importante contributo economico.
Una scelta “eco”, che promuove il contenimento delle emissioni di gas serra e l’utilizzo razionale dell’energia negli edifici di culto su scala nazionale, potrebbe dare un contributo importante al raggiungimento degli obiettivi italiani ed europei per il 2020.
27 giugno 2011
C.C.