Claudio Di Manao
Cani salati nel profondo blu
Magenes Editore, 2009, pp. 200, 14 euro
L’autore senza volerlo (o forse volendolo davvero…) ci regala l’inno a una generazione molto particolare, una generazione che ha voltato le spalle al conformismo e ai principi del “buon senso”, per la quale lo status symbol non è l’ultimo modello di macchina né il più nuovo telefonino, ma il supremo privilegio di poter andare in giro a dire «ieri ho nuotato con il martello».
Una generazione che ha scelto di costruire una scanzonata comunità internazionale in una babele di lingue, usi, costumi, cibi, gestualità e tradizioni (il più delle volte con esilaranti risultati), tutto nel nome del potersi dichiarare intimi amici delle creature degli abissi e della barriera corallina.
Stefano Moretto