Un gruppo di rappresentanti dell’educazione ambientale e alla sostenibilità di diversi paesi europei ha lanciato un appello per uno «Spazio Europeo di Concertazione».
Lo spazio, aperto «a tutti gli attori» (istituzioni europee, nazionali e locali, società civile, imprese, forze attive, nella loro diversità, nel pubblico e nel privato) ha come scopo di contribuire alla costruzione di una strategia europea e a dei piani d’azione europei per l’educazione ambientale e alla sostenibilità.
Tra gli obiettivi proposti dall’appello:
mettere in contatto tra loro le reti già esistenti;
- contribuire alla riflessione, alla ricerca e alla condivisione di esperienze;
- includere l’educazione ambientale e alla sostenibilità nei sistemi educativi nazionali come elemento trasversale nei percorsi scolastici e nella vita degli adulti.
Per proteggere, preservare e migliorare il nostro mondo (che è un obiettivo fondamentale dell’Unione Europea) – dichiarano gli autori dell’appello – c’è bisogno «di competenze, di conoscenze, di coscienza e di senso di responsabilità. Noi diciamo all’opinione pubblica europea che l’educazione ambientale e alla sostenibilità esiste, che affronta la complessità e che permette di fondare una cultura innovatrice e condivisa, su solide basi scientifiche, etiche e epistemologiche».
«L’Europa – osservano – deve contribuire agli sforzi di messa in rete degli attori di ogni natura e di ogni settore. Essa deve contribuire al progresso delle metodologie, all’arricchimento e alla diffusione degli strumenti pedagogici, al miglioramento delle strutture dedicate all’educazione all’ambiente e alla sostenibilità».
Leggi il testo integrale dell’appello.
Per adesioni e informazioni:
europe@environmental-education.org