TFF, ovvero l’innovazione al cinema

Elisabetta Gatto

 

Dal 21 al 29 novembre 2014 Torino ha ospitato la XXXII edizione del Torino Film Festival: 197 titoli, selezionati tra circa 4.000 visionati, di cui quarantacinque anteprime mondiali e settanta italiane.

Alla direzione del festival Emanuela Martini (Paolo Virzì si è ritagliato il ruolo di guest director), pronta a mettere in campo le qualità di chi l’ha preceduta: “Il rigore di Nanni Moretti. La passione di Gianni Amelio. Lo spirito pop di Paolo Virzì“.

La sezione principale, TORINO 32, riservata ad autori alla prima, seconda o terza opera, ha visto quindici film in concorso, inediti in Italia. Il concorso si rivolge principalmente alla ricerca e alla scoperta di talenti innovativi, che esprimano le migliori tendenze del cinema indipendente internazionale.

FESTA MOBILE ha presentato fuori concorso film raccolti in giro per il mondo e ancora inediti in Italia, a cominciare da Gemma Bovery di Anne Fontaine per chiudere con Wild di Jean-Marc Valée.

E ancora DIRITTI&ROVESCI con cinque film italiani che affrontano temi sociali; AFTERHOURS con una predilezione per i generi horror, thriller, noir, surreale; TFFdoc con i migliori documentari italiani e internazionali; Italiana.Corti, dedicata ai cortometraggi; Onde con nuove soluzioni narrative; Spazio Torino, aperto ai cortometraggi di cineasti piemontesi o residenti in Piemonte e infine Torino Film Lab, con i prodotti della comunità creativa di giovani film maker di tutto il mondo.

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