Rottamare nell’epoca della dematerializzazione

Sulla rottamazione si può costruire un impero. Il mondo “de materializzato” ha sempre bisogno di acciaio.

Nuove parole entrano continuamente nel vocabolario: una di questa è rottamare e rottamazione. L’origine più recente viene dal fatto che, per aumentare le vendite delle automobili, i governi hanno stabilito che chi si libera di una vecchia automobile e ne compra una nuova riceve un contributo con pubblico denaro. Ma come può una persona “eliminare” una vecchia automobile? Leggi tutto “Rottamare nell’epoca della dematerializzazione”

Le origini delle rinnovabili: la scoperta della fotoelettricità del selenio

Vi ricordate quando Edmond Dantès, il Conte di Montecristo del romanzo di Alessandro Dumas, fa arrivare per telegrafo un’informazione sbagliata al malvagio e avido banchiere Danglars, che lo aveva ingiustamente fatto arrestare e finire per anni nel carcere del castello d’If a Marsiglia? E così Danglars è punito con un’ingente perdita di denaro? Siamo nel 1838 e il Conte di Montecristo si mette di persona a muovere le tre braccia del telegrafo ottico che collegava tutta l’Europa, trasmettendo i segnali da una torre di osservazione ad un’altra. Leggi tutto “Le origini delle rinnovabili: la scoperta della fotoelettricità del selenio”

Il limite? Per Alfred Lotka è matematico!

Conoscete Alfred J. Lotka? Giorgio Nebbia ci conduce alla scoperta o riscoperta di un grande degli studi a cavallo tra molte discipline, che ha dato un apporto fondamentale a un approccio ecologico ai problemi della società contemporanea. E le sue equazioni spiegano il limite alla crescita.

 

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Jungk e l’uomo del futuro

Siamo apprendisti stregoni. Lo denunciava già, a metà del secolo scorso, uno scrittore che dovremmo riscoprire, l’austriaco Robert Jungk (morto il 14 luglio di quasi venti anni fa). Parola di Giorgio Nebbia

A molti dei lettori di oggi il nome di Robert Jungk forse dice poco, benché si sia trattato di uno scrittore le cui opere hanno avuto un successo e un effetto grandissimi. Leggi tutto “Jungk e l’uomo del futuro”

Quando lavorare fa male alla salute

Lavorare fa male alla salute. É il titolo di un libro scritto da due donne, Jeanne Stellman e Susan Daum, pubblicato nel 1973 e subito tradotto in italiano da Feltrinelli, un’amara e spietata denuncia delle tante cause di morte e di dolore a cui sono esposti milioni di persone nell’ambiente delle fabbriche, dei cantieri, delle miniere. 1200 morti sul lavoro ogni anno in Italia, per cadute dalle impalcature o nei pozzi, per contatto con sostanze tossiche, o con getti incandescenti di metalli fusi. Leggi tutto “Quando lavorare fa male alla salute”

Aquila azzurra

Nel marzo 2012 Attilio Befera, direttore dell’Agenzia delle Entrate, ha timidamente suggerito che i negozi in regola con le tasse possano applicare sulla vetrina un “bollino blu” di fedeltà fiscale, in modo da invogliare i clienti a servirsi da chi rispetta le regole. Inutile dire che la proposta ha suscitato dubbi e distinguo, eppure a me sembrava giusta e comunque aveva avuto un precedente illustre e, devo dire, al suo tempo di successo.

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I biocarburanti, nuovo colonialismo dei ricchi

L’elenco delle materie prime per ottenere carburanti alternativi a quelli petroliferi si è arricchito di recente di una nuova voce, quella dell’olio dei semi di jatropha curcas. Questi, detti pinoli d’India e il loro olio sono descritti nel Dizionario di Merceologia e di Chimica applicata scritto dal prof. Vittorio Villavecchia (1859-1937) e pubblicato da Heopli in varie edizioni, la cui ultima risale al 1935. Leggi tutto “I biocarburanti, nuovo colonialismo dei ricchi”

Lode della standardizzazione

Se la vita ama la diversità, i commerci amano l’omogeneità che, quando è applicata a razionalizzare le cose, rende più facile e meno dissipativa la vita umana, economica. Tutto è cominciato all’alba dell’industrializzazione, quando ogni artigiano costruiva degli oggetti senza curarsi di quello che avrebbero fatto gli altri. Leggi tutto “Lode della standardizzazione”

Ascesa, declino e resurrezione del Carburo

Pochi dei lettori forse ricordano quei carri da lavoro al di sotto dei quali dondolava una lampada ad acetilene, spesso chiamata “a carburo”. Erano quelle che oggi chiamiamo luci di posizione obbligatorie per qualsiasi veicolo. Chi ha avuto la fortuna di vederne qualcuna, ha (avrebbe) avuto modo di scoprire l’ingegnosità di tali lampade che erano usate anche nelle miniere. Leggi tutto “Ascesa, declino e resurrezione del Carburo”

Piacere, Goccia d’acqua

Pubblichiamo un intervento di Giorgio Nebbia per la Giornata Mondiale dell’acqua

Il 22 marzo è la mia giornata e quest’anno voglio parlare di me: sono la goccia di acqua. Di gocce simili a me ce ne sono un numero sterminato, tutte intorno a voi, nel mare davanti a Genova o Palermo, ma siamo tutte in continuo movimento e ciascuna di noi ha una sua storia. Leggi tutto “Piacere, Goccia d’acqua”