Prendere il “sole” in metropolitana

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Alla città di Milano spetta il primato europeo per aver realizzato la prima linea metropolitana alimentata ad energia solare, che ha portato ad una riduzione delle emissioni inquinanti di circa 70 mila Kg di CO2 dalla sua attivazione ( avvenuta a fine 2009) ad oggi.

La metropolitana in questione è come detto quella milanese, ed in particolare la linea rossa M1, che utilizza l’energia pulita prodotta da un sistema fotovoltaico realizzato proprio sui tetti degli stabilimenti ATM (Azienda Trasporti Milanesi) nei pressi della fermata Precotto della linea stessa.
L’impianto si estende per 23 mila metri quadrati (circa quattro campi da calcio) e può produrre circa 1,4 milioni di kilowattora l’anno.

Niente male come inizio!

La società Dedalo ESCO, vincitrice di una gara indetta da ATM, ha realizzato l’impianto in questione attraverso il “Finanziamento Tramite Terzi”.

Ma cos’è questo finanziamento?
Semplicemente ATM non ha sostenuto alcuna spesa per realizzare quello che viene definito uno dei maggiori impianti fotovoltaici realizzati in Italia, perché ha dato in concessione alla Dedalo ESCO l’utilizzo del tetto del deposito di Precotto. A questo punto Dedalo ESCO, pagando un canone di affitto all’ATM ha realizzato l’impianto fotovoltaico interamente a proprie spese, ripagandosi dell’investimento tramite il Conto Energia.
Ma ora torniamo ad ATM. L’azienda non solo incassa un affitto per la concessione del tetto dei propri depositi, ma paga il fotovoltaico ad un prezzo prestabilito che risulta essere inferiore a quello di mercato, con un notevole risparmio sulla bolletta elettrica tradotto in un risparmio anche per il cittadino-fruitore del servizio

A proposito di Dedalo ESCO S.p.A.
E’ una società di servizi integrati per l’energia, che si costituisce a Bergamo nel 2008 grazie a Ferruccio Locatelli e che punta allo sviluppo sostenibile attraverso interventi culturali, scientifici ed economici per ottenere risparmio energetico, efficienza energetica, sviluppo delle energie rinnovabili. Attua in pieno la direttiva 93/76/CEE, utilizzando la pratica del finanziamento tramite terzi con un uso razionale dell’energia anche attraverso lo sviluppo di tecnologie finalizzate all’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili.
“L’avvio dell’attività del tetto fotovoltaico del deposito di Precotto è un tassello importante del piano d’efficienza energetica messo a punto da Atm a partire dal 2008. Il progetto, che coinvolge tutti i processi produttivi, porterà ad un risparmio medio di 14 milioni di kWh/anno di energia elettrica tra il 2007 e il 2010.” Elio Catania, presidente di Atm.

 

10 marzo 2010

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