Polline combinaguai

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Secondo un nuovo studio effettuato all’Università di Harvard le temperature più elevate e la grande quantità di anidride carbonica stanno dando alle allergie di stagione toni sempre più allarmanti, stimolando le piante a produrre più polline e aumentando la crescita dei funghi.

Ci sono stati aumenti significativi nelle allergie e asma negli ultimi decenni, che non possono essere ricondotti a cambiamenti nella genetica. La vera causa è dovuta, invece, a molti fattori quali i differenti stili di vita, l’obesità e l’inquinamento, che rendono la popolazione molto più sensibile all’aumento di aeroallergeni. Altri studi prevedono che il riscaldamento del pianeta porterà piogge più intense con conseguenti incrementi nei livelli di biossido di carbonio. In risposta, le malattie allergiche saranno sempre più frequenti anche per chi sta in casa.

 

Per maggiori informazioni: www.env-health.org

 

Giulia Maringoni

8 marzo 2010

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