Giornata Mondiale della Desertificazione

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Il 17 giugno si celebra la Giornata Mondiale contro la Desertificazione, un’iniziativa voluta dalle Nazioni Unite per accendere i riflettori sulla grave emergenza dell’avanzata del deserto e delle conseguenti migrazioni che incombono su un terzo della superficie terrestre.

L’attenzione di quest’anno è rivolta verso la crescente minaccia alla stabilità sia nazionale che regionale causata dalla desertificazione.

Negli ultimi 40 anni, infatti, quasi un terzo della terra coltivabile è diventata improduttiva e quindi abbandonata. Secondo le stime, esistono già 24 milioni di migranti ecologici e la cifra è destinata a salire fino 200 milioni entro il 2050.

Il cambiamento climatico è una delle cause principali della desertificazione, ma non è l’unica. In particolare è fondamentale riconsiderare le nostre pratiche agricole e il modo in cui gestiamo le risorse idriche.

Il 70% delle risorse d’acqua dolce viene impiegato per l’allevamento e l’agricoltura e, queste ultime, sono anche fra i principali “colpevoli” della deforestazione e il continuo aumento della domanda di colture per l’alimentazione degli animali e dei biocarburanti metterà un’ulteriore pressione su tali risorse.

Il livello e i modelli mondiali attuali di produzione e di consumo non sono sostenibili e le conseguenze di un mancato cambiamento di tali modelli porterà a un ulteriore crisi alimentare globale, una sempre maggiore desertificazione, il degrado del territorio e periodi di siccità. Come sempre, saranno le persone più povere le prime vittime del degrado ambientale e, come sempre, saranno anche gli ultimi ad essere aiutati.

La zona più colpita dal fenomeno della desertificazione è l’Africa, con il 73% del suolo affetto da degrado ambientale e squilibri climatici. Anche l’Italia è a rischio: le previsioni per i prossimi 30 anni parlano di progressiva desertificazione della Pianura Padana e di scomparsa di milioni di chilometri di coste.

Per trovare strategie comuni al dramma della siccità incalzante è stato redatto un Protocollo contro la Sete, per assicurare ad ogni essere umano la quantità di acqua indispensabile alla sopravvivenza, al risparmio dell’oro blu e alla tutela del suolo.Il tema proposto quest’anno dal Segretariato dell’UNCCD per celebrare questa ricorrenza mondiale è Combattere il degrado dei suoli per un’agricoltura sostenibile.
Il 17 giugno rappresenta un’occasione unica per ricordare a tutti che la desertificazione può essere affrontata in modo efficace, che esistono soluzioni possibili, e che gli strumenti chiave per raggiungere questo obiettivo consistono nel rafforzare partecipazione e cooperazione a tutti i livelli.

Per maggiori informazioni:

http://www.onuitalia.it/events/lottadesert.php

www.cnlsd.it

http://www.un.org/events/desertification/2007/

 

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