Whisky scozzese dalle onde del mare

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È quello che succederà ad Islay, un’isola della Scozia occidentale, patria di whisky rinomati a livello mondiale, che intende funzionare al 100% con energia elettrica prodotta dalle correnti marine.

 

Secondo i piani di ScottishPower, fornitore elettrico scozzese, presto l’isola – e con essa le sue distillerie – potrebbe alimentata esclusivamente da energia elettrica prodotta da impianti a moto ondoso.
La compagnia elettrica è vicina a un accordo con il gestore delle distillerie Diageo, per un contratto di fornitura agli 8 impianti dell’isola. Secondo ScottishPower, sfruttando le correnti marine, si potrebbe essere in grado di produrre 10 megawatt di energia che sarebbero abbastanza per i 3.500 abitanti dell’isola e le distillerie, per 23 ore al giorno.

Si tratta di uno dei progetti più importanti in ambito di energie rinnovabili e che vede la costruzione di 10 turbine sottomarine, per un investimento di 50 milioni di sterline. D’altronde alla rete elettrica scozzese sono già connessi diversi impianti a moto ondoso e la Scozia intende produrre nel 2010 il 18% dell’energia che consuma a partire da risorse pulite, percentuale che salirà al 40% nel 2020.

A breve quindi la ScottishPower procederà con la richiesta di permessi al governo scozzese per avviare i lavori che, si prevede, potrebbero essere completati già entro il 2011. 28 agosto 2009.

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