Vipot: il vaso biodegradabile

vipot

Il giardinaggio e l’orticoltura sono senza dubbio uno strumento principe per avvicinarsi e fare avvicinare gli altri alla natura. Nulla può spiegare a un bambino il ciclo della vita e del cibo meglio dell’osservazione diretta di un seme che germina, della piantina che cresce. Allo stesso mondo nulla è così gratificante per un adulto come poter mangiare i frutti della propria fatica o ammirare il risultato della propria cura e dedizione sotto forma di fiori colorati o piante rigogliose.

Se l’ambiente ci sta davvero a cuore, saremo anche attenti ad una serie di dettagli, come l’utilizzo di cultivar che preservino la biodiversità, l’evitare i diserbanti chimici o concimare unicamente grazie alla propria compostiera.

C’è un dettaglio però che non sempre viene considerato. Le nostre naturalissime, sane ed ecologiche piantine sono spesso costrette in una “casa” di petrolio. Quanti di noi infatti utilizzano vasi di plastica, vuoi perché più economici, vuoi per la leggerezza e la maneggiabilità o ancora per la loro più facile reperibilità?

Segnaliamo quindi una valida alternativa tutta italiana: Vipot. Si tratta di un vaso completamente naturale e compostabile prodotto con amalgama vegetale e lolla di riso, nessun derivato del petrolio o legno, solo materiale rinnovabile. Persino l’energia utilizzata per la formatura è meno del 25% di quella necessaria per un vaso di plastica.

Vipot è leggero e resistente quanto la plastica, ma molto più poroso (proprio come i vasi in terracotta) ed il materiale con cui è fatto ha inoltre ottime proprietà isolanti: due caratteristiche che faranno contente le radici delle vostre piante.

Ne esistono diverse forme, misure e tipologie. Quelli da semina, a biodegradabilità rapida, sono ottimi da piantare poi direttamente in terra, mentre quelli decorativi o da mantenimento sono molto più resistenti e durano circa 5 anni.

Vipot è un’idea di Total Packaging, per maggiori informazioni potete visitare il loro sito.

26/09/2012

M.P.

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