Strategie di sviluppo per i comuni alpini: una sfida condivisa

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In occasione della conferenza finale che si terrà l’8 marzo all’EURAC di Bolzano verranno presentati i risultati del progetto transalpino COMUNIS elaborati sotto forma di linea guida e rivolti in particolare agli attori dello sviluppo comunale e regionale delle aree alpine. Gli effetti della crisi economica globale, così come i ridotti bilanci comunali e l’esodo di giovani con una buona istruzione, mettono a dura prova lo sviluppo dei comuni. Nelle Alpi, poi, le montagne riducono gli spazi edificabili, ponendo un limite anche all’espansione delle attività industriali e commerciali. Nell’ambito del progetto COMUNIS, l’EURAC ha elaborato assieme a partner dell’intero arco alpino delle linee guida per una collaborazione intercomunale nell’ambito delle zone industriali. A partire dalle potenzialità e dalle risorse locali i comuni si aiutano a vicenda nel proporsi come luoghi attrattivi per lo sviluppo di attività economiche.

Otto aree pilota in Germania, Austria, Svizzera, Francia, Slovenia e Italia, tra cui la Val Passiria, sono stati sotto la lente del progetto triennale finanziato nell’ambito del programma Alpine Space. Lo scopo era quello di analizzare il potenziale di sviluppo per una migliore collaborazione tra comuni. Spesso succede, infatti, che le amministrazioni prendano decisioni a breve termine e su piccola scala per quanto riguarda il loro sviluppo economico. Partendo da queste premesse, lo scopo di COMUNIS era quello di elaborare strategie collettive per lo sviluppo economico del territorio e di aiutare i comuni a metterle in atto. Nel lungo periodo questa strategia mira a contrastare la fuga delle persone dalle valli alpine e fare sì che i comuni restino località vivaci e attive.

La mattinata sarà dedicata alle relazioni. Nel pomeriggio, dalle ore 15.30, si svolgerà un dibattito con partner di progetto ed esperti internazionali.

 

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