Snorkeling per tutti…da Torino a Porto Venere

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Sei lezioni di snorkeling in piscina e un’uscita in barca a vela per imparare a conoscere e rispettare le meraviglie del mare e collaborare per superare timori e diffidenze. È questo la mission del progetto “Snorkeling & Sea watching per tutti”, promosso dall’Istituto per l’Ambiente e l’Educazione Scholé Futuro onlus, il Pianeta azzurro, la Scuola Subacquea Tritone di Torino e .eco.

«Il progetto – spiega Mario Salomone presidente dell’Istituto Scholé Futuro – nasce come esigenza di creare una realtà in cui persone disagiate dal punto di vista fisico, psichico e sociale abbiano la possibilità di vedere realizzata una concreta esperienza di socializzazione e integrazione».

 

Quest’anno, grazie al contributo della Circoscrizione 1 di Torino e l’aiuto dei Servizi sociali della Circoscrizione 1, cinque ragazzi hanno potuto, sempre seguiti da istruttori esperti della Scuola Subacquea Tritone di Torino, apprendere le tecniche base per praticare lo snorkeling, presso la piscina Gaidano di Torino.

All’inizio non erano poche le paure e persuadere i ragazzi a l  ciare la tavoletta, o le mani degli istruttori, non è stato facile, ma in poco tempo si è riusciti a convincerli a indossare maschera, pinne e boccaglio. In poco tempo già provavano a fare capovolte sottacqua, cercando di recuperare oggetti sul fondo della piscina.

Una volta imparato a utilizzare gli strumenti per vedere sotto l’acqua, la voglia di uscire dalla piscina e conoscere l’ambiente marino è tanta. Ecco allora che il 27 novembre 2010, l’Istituto Scholé Futuro e la Scuola Subacquea Tritone hanno accompagnato i ragazzi a La Spezia, dove ad attenderli c’era Oloferne, una goletta di 23 metri in legno dell’associazione Nave di Carta. Il capitano, Luca, e il secondo, Fanja, hanno organizzato una gita fino a Porto Venere. Durante il viaggio i partecipanti hanno avuto spiegazioni tecniche nautiche e marinaresche.

Si sono anche cimentati con la vela e hanno vissuto l’esperienza di timonare la bellissima nave. Sbarcati a Lerici si sono ammirate le coste, le spiagge e la vegetazione che caratterizzano il paesa  io.

Ma il tempo passa. Saliti di nuovo a bordo Fanja ha offerto un’ottima pasta al forno che ha consolato i ragazzi, tristi perché diretti verso casa.

Guarda le foto del corso

C.G.

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