La sostenibilità e la lotta agli sprechi possono diventare fair play. Non tutti gli sportivi sanno che esiste un Codice Verde del Coni in cui si invitano la Organizzazioni Sportive e gli atleti a sostenere azioni che controllino di consumi di acqua, energia e promuovano valori ambientali.
Con il progetto +Sport –Sprechi, finanziato dalla Fondazione Cariplo e realizzato dall’Istituto Scholè Futuro di Torino, dalla FIPAV di Lodi, con il supporto scientifico del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria (DEIB) del Politecnico di Milano, si è cercato di ridurre gli sprechi all’interno di manifestazioni sportive nel territorio lodigiano. In questo modo non si toglie gusto allo sport, anzi lo si moltiplica perché oltre che far stare bene noi, si fa bene anche l’ambiente.
Il progetto si è suddiviso in diverse azioni: una ha coinvolto il torneo di minivolley della Fipav lodigiana e ha premiato con una fornitura di palloni le tre Società che hanno maggiormente partecipato e giocato con il progetto. Infatti grazie alla passione e all’entusiasmo degli allenatori e dei genitori, tutte le società hanno coinvolto i piccoli atleti in sfide giocose sul tema dell’acqua e dello spreco delle risorse ambientali. Sono state distribuite 250 borracce, il loro utilizzo al posto delle bottigliette di plastica, permette di risparmiare molte risorse per produrle e trasportarle. In un anno di allenamenti e partite si risparmiano: 2.461 kg di anidride carbonica (CO2) che corrisponde a quella emessa da un’auto per percorre 13.023 km o a quella prodotta per stirare 23.896 camicie! Le borracce sono state fornite da Ecodrink, un’impresa creata dalla classe 4a del liceo Maffeo Vegio di Lodi.
Il progetto +Sport -Sprechi ha inoltre supportato la realizzazione di un’edizione “speciale” dei Giochi Intercomunali che si sono svolti a Cornegliano Laudense lo scorso 13 aprile, grazie alla collaborazione con la Società Acqua Lodigiana, che posizionando dei rubinetti a bordo campo, ha permesso di organizzare la giornata in modo da ridurre al minimo gli impatti ambientali.
Grazie alla consulenza scientifica del POLITECNICO di MILANO è stato possibile realizzare una Tesi di Laurea dal titolo “Sport e sostenibilità, la Lausiadi diventano ecolausiadi” svolta da Marco Martoccia del Corso di Laurea in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio. Si sono MISURATI gli impatti delle azioni delle Lausiadi senza e con le nuove scelte fatte. Una giornata di sport e divertimento con alcune scelte virtuose ha permesso il risparmio di 68.291 g CO2, 6.552 litri d’acqua e di 176,919 kWh.
La diffusione dei valori ambientali unita alla misurazione concreta dell’impatto delle proprie azioni rafforza le motivazioni che inducono al cambiamento, che non resta solo un’idea vaga ma si trasforma in un gesto tangibile.
Qui http://www.piusportmenosprechi.it/toolslogin.aspx è possibile calcolare gli impatti delle azioni di una Società Sportiva.
Lo sport con semplici azioni può diventare quindi un’occasione per fare più attenzione allo spreco di acqua, risorse ambientali e denaro.
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