Rischi sanitari e ambientali in Sicilia: cancerogenesi di una regione

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Mercoledì 16 gennaio l’AIL, Associazione Italiana contro le Leucemie-Linfomi e Mieloma, e l’Università degli Studi di Palermo organizzano, in collaborazione con Legambiente e Italia Nostra, il convegno di studi “Cancerogenesi ambientale e aree a rischio”.

L’iniziativa vuole richiamare l’attenzione sui gravi rischi sanitari e ambientali che corre la Sicilia, oggetto di uno “sviluppo chimico” spesso selvaggio e sconsiderato.

In particolare, l’isola è sede di quattro dei 57 siti di interesse nazionale (SIN), aree contaminate individuate dallo Stato come pericolose e oggi compresi nel “Programma nazionale di bonifica”: gli impianti petrolchimici di Augusta-Priolo-Melilli, Gelo, Milazzo e la città di Biancavilla, costruita in parte utilizzando il pericoloso fluoro-edenite proveniente dalla cava del monte Calvario. A queste si aggiunge la stazione di terra del sistema satellitare MUOS, in costruzione a Niscemi e oggetto di forti proteste da parte della popolazione locale (gli ultimi scontri sono avvenuti proprio in questi giorni).

I lavori si aprono alle 9 con i saluti istituzionali di Rosario Crocetta, presidente della Regione Sicilia, Roberto Lagalla, rettore dell’Università di Palermo, Mariella Lo Bello, Assessore regionale territorio e ambiente, e Lucia Borsellino, Assessore regionale alla sanità.

Seguirà l’intervento del nostro collaboratore Aurelio Angelini, sociologo dell’ambiente e del territorio presso l’Università di Palermo, che introdurrà le due tavole rotonde in cui si articola il convegno: “Patologie rischi e prevenzione” e “Le aree a rischio e politiche ambientali”.

Intitolata alla memoria di Giacinto Franco, pediatra e ambientalista che si è battuto per un mondo più pulito fino alla sua recente scomparsa, la mattinata si terrà nella sala convegni dell’ospedale Cervello di Palermo, in via Trabucco 80.

Per informazioni:
Segreteria Organizzativa AIL Palermo
via Trabucco, 80 – Palermo
Tel./Fax 091.6883145
www.ailpalermo.it

12/01/2012
M.P.

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