Riciclo di alluminio vola in alto in Europa

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I dati pubblicati dall’Associazione europea dei produttori di alluminio (Eaa) segnalano uno scenario positivo per quanto riguarda il recupero di lattine per bevande, con un incremento del 10% rispetto al 2005. La strada, tuttavia, è ancora lunga e occorre potenziare la raccolta. Il numero totale delle lattine in alluminio per bevande consumate in Europa e’ transitato dai 28,3 miliardi di pezzi del 2006 ai 32 miliardi del 2007 che rappresentano, sul totale del packaging in alluminio utilizzato in Europa, una quota prossima al 70%. Lo sforzo non è, tuttavia, sufficiente: l’incremento del 10% di crescita della quota di riciclo corrisponde ad un risparmio di gas serra pari a oltre 300.000 tonnellate, non abbastanza per gridare al successo.

Per ridurre sensibilmente il carbon footprint e l’emissione dei gas serra, serve innanzitutto un più energico intervento delle comunità locali, delle pubbliche amministrazioni e degli operatori dei servizi di gestione dei rifiuti, per investire nell’aumento delle quote di materiale riciclato. Non dimentichiamo che la produzione di una lattina con “alluminio di seconda mano”consente un risparmio energetico del 95%.

In Italia il consorzio dedicato al recupero dell’alluminio, il Cial, e’ impegnato per incrementare attraverso tutte le forme di raccolta, trattamento e recupero disponibili, l’intercettazione di tutte le tipologie di imballaggi in alluminio e non solo di alcune frazioni, come avviene nella maggior parte degli altri Paesi Europei e per recuperare materiali non solo attraverso la raccolta differenziata, ma anche attraverso tutte le altre forme di trattamento. Una strategia vincente che deve andare a braccetto con una maggiore coscienza ecologica collettiva e interventi concreti del governo.

Per maggiori informazioni:

http://www.eaa.net/

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