Un fenomeno in crescita in Italia è “l’abbandono” irresponsabile nell’ambiente di apparecchiature elettriche ed elettroniche dismesse. ReMedia sta cercando di ovviare a questo problema, raggiungendo nel 2008 dei risultati abbastanza positivi.
Più di 21.000 tonnellate di apparecchiature elettriche ed elettroniche riciclate, 35 milioni di cittadini serviti, 1000 soci tra cui i più grandi produttori di elettrodomestici.
Nel nostro Paese i dati relativi all’anno 2008 della Raccolta di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) mettono in evidenza l’idea vincente che sta dietro ReMedia.
È questo il primo Consorzio multisettore nato in Italia che si occupa dello smaltimento di elettrodomestici, televisori, cellulari, computer, macchine fotografiche, climatizzatori, e varie apparecchiature elettroniche a fine vita.
Il 2008 , che è stato l’anno di avvio delle attività di gestione di RAEE – a seguito del decr. Leg 151/2005, si è concluso con cifre pari a 13.000 missioni di ritiro effettuate, 21.376 tonnellate di RAEE riciclate corrispondenti a circa 3,5 milioni di apparecchiature elettroniche a fine vita.
Sono stati serviti 35 milioni di cittadini grazie a una struttura capillare di raccolta, traducibile in servizi integrati di raccolta, trasporto e trattamento su tutte le categorie di prodotti previste dal Decreto RAEE (D.lgs 151/2005), Domestici e Professionali nonché pile e accumulatori (D.lgs 188/2008).
I cittadini che hanno partecipato a questo sistema di raccolta, diventando soci del Consorzio, potranno beneficiare dal 1° febbraio 2009 di eco-contributi presso i punti vendita.
Questi soddisfacenti risultati sono stati possibili anche grazie alla collaborazione del Consorzio con aziende o Enti pubblici.
Tra gli oltre 1.000 soci ReMedia vanta collaborazioni con grandi aziende di elettrodomestici, beni elettronici di consumo, informatica e telecomunicazioni, come Apple, Artsana, Darty, Daikin, Elsag Datamat, Expert, Hitachi, Iper, JVC, Motorola, Mitsubishi, Panasonic, Philips, Pioneer, Samsung, Sharp, Sky, Siemens, Telecom Italia, Vodafone.
Il traguardo da raggiungere nel 2009, visti l’interesse e la partecipazione ottenuti nell’anno appena trascorso, è di toccare cifre di raccolta pari al doppio di quelle ottenute nel 2008.
E siamo sicuri che ReMedia ha tutte le carte in regola per poterlo fare!