“Coltivare” energia pulita

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In che modo una Città d’arte, con tutti i suoi vincoli paesaggistici a tutela del patrimonio urbano, può dare il suo contributo in campo di produzione di energia pulita? Può dirci qualcosa a riguardo l’Assessore all’Edilizia, Fabio Cerri, che spiega l’dea del Comune di Pisa, di realizzare degli orti in cui “produrre” energia verde.
Questo avverrà nella periferia della Città a tutela del patrimonio d’arte della stessa.
Cerri spiega che l’amministrazione concederà ai cittadini terreni di sua proprietà, in modo che possano realizzarvi, al di fuori di quello che è soprattutto il centro storico, degli impianti fotovoltaici e di mini eolico.
Tutto ciò perché a causa dei vincoli prima citati, ai cittadini pisani non era consentito istallare al di sopra delle loro case pannelli fotovoltaici e simili, senza essere accusati di deturpare l’ambiente urbano di una città d’arte tra le più famose al mondo per i suoi capolavori, la Torre Pendente e non solo.
Eccoci nuovamente di fronte quella che ormai è nota per essere l’eterna lotta tra paesaggisti e ambientalisti , questi ultimi accaniti sostenitori degli impianti di energia pulita.
Il Comune di Pisa per ovviare “all’inconveniente” ha così previsto nel suo regolamento edilizio, un nuovo capitolo che consente agli abitanti di godere di particolari agevolazioni e poter ricevere in concessione terreni pubblici dove dare libero sfogo alla loro voglia di coltivare veri e propri campi fotovoltaici e di mini eolico, e partecipare in questo modo alla produzione di energia pulita.
Concessione questa ovviamente rivolta solo a quei cittadini impossibilitati a realizzare tali impianti sulle loro abitazioni per i vincoli architettonici e paesaggistici, quindi per la maggior parte rivolta appunto agli abitanti del centro storico.
Inoltre i “contadini” di energia pulita, avranno degli sconti sugli oneri di urbanizzazione secondaria e per gli incrementi volumetrici.
E per i più bravi che riusciranno a produrre tanta energia pulita o a progettare opere per incrementare il risparmio energetico, è prevista la possibilità di beneficiare di uno sconto sulle imposte del 20%.
E si, avete proprio capito bene!
Tutto questo andrà a sommarsi agli sgravi fiscali già previsti a livello nazionale.
L’obiettivo è quello di riuscire ad ottenere una tale produzione di energia pulita da soddisfare l’intero fabbisogno della città di Pisa.
Resta ambizioso il progetto della Regione Toscana, di riuscire a fornire pannelli fotovoltaici gratuiti ai cittadini che li richiederanno.
3 Novembre 2009

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