Per dire NO al nucleare

greenpeace

Da qualche giorno Greenpeace è nelle piazze delle maggiori Città italiane con una simpatica cabina telefonica rossa, in puro stile inglese, e con il motto “Chiama la Nuclear hotline”. E’ questa la nuova Campagna di sensibilizzazione, per dar voce ai cittadini contrari al nucleare come strategia nella lotta contro i cambiamenti climatici.

Attraverso un numero gratuito a cui chiunque può chiamare, è possibile lasciare un messaggio da recapitare ai “Candidati nucleari”, così definiti da Greenpeace tutti quei politici che appoggiano il ritorno del nucleare in Italia o che non hanno ancora preso chiare posizioni in merito.

Ed è stata dedicata un’intera sezione del sito (Nuclear Lifestyle-Come le elezioni regionali possono cambiare la tua vita) all’iniziativa, su cui è possibile tra l’altro firmare una petizione “virtuale” accompagnata da una lettera indirizzata al Candidato alla carica di Governatore.

La campagna ha preso il via prima delle elezioni regionali del 28 e 29 marzo 2010 in modo da mettere i politici di fronte ad una scelta e fargli prendere una chiara posizione antinucleare. E Greenpeace, che non ha peli sulla lingua, ha pubblicato sempre sul sito, un’identikit formato tessera dei candidati che appoggiano apertamente il nucleare.

Leggendo le pagine del sito viene fuori questa informazione riportata testualmente: “In Francia l’Autorità di Sicurezza Nucleare distribuisce pillole di Ioduro di Potassio ai cittadini che vivono a 10 Km da una centrale nucleare. La pillola va presa in caso di incidente: protegge la tiroide, ma non ha effetto sugli altri organi. E non salva la vita”.

Tra i sostenitori dell’iniziativa Beppe Grillo, Sabina Guzzanti, Lello Arena, Bernardo Bertolucci, Andrea Camilleri e tanti altri volti noti.

Per maggiori info: GREENPEACE

23 Febbraio 2010

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