Il portale è aperto. Informati qui

 

Il portale italiano non-profit dell’educazione sostenibile è aperto a tutte le istituzioni, organizzazioni, educatori ambientali e volontari che vogliano approfittare della visibilità e delle sinergie che il portale consente.

 

Se avete già un vostro sito, o pensate di costruirne uno, e siete interessati a farvi accedere tramite www.educazionesostenibile.it, contattateci inviandoci una mail a eco@educazionesostenibile.it.
Il vostro sito potrebbe essere ospitato o creato qui e potremo studiare insieme le soluzioni migliori, mettendovi a disposizione le tecnologie più aggiornate.

In ogni caso, mandateci notizie, foto, video. Rilanceremo novità e iniziative tramite Internet, tramite la nostra newsletter e tramite le riviste che fanno riferimento al portale.

Il portale l’educazionesostenibile.it ha bisogno di tutti voi per portare avanti i progetti di divulgazione, ricerca e formazione nel campo della tutela ambientale e della sostenibilità. Ognuno può dare il suo contributo secondo le proprie competenze, i propri interessi e il tempo a disposizione. Scopri come fare per diventare volontario ambientale

ditoHai poco tempo ma ti piacerebbe comunque fare la tua parte per l’ambiente e l’educazione al suo rispetto? Non preoccuparti, dedicandoci pochi minuti sarai in grado di fare molto!

 

In un minuto…

  • Iscriviti alla nostra newsletter
  • Fai conoscere il nostro  portale ai tuoi amici e colleghi, aggiungendo in calce ai tuoi messaggi  e-mail la frase: “Visita il  portale www.educazionesostenibile.it” (se si usa Outlook si può fare in automatico, scrivendo la frase nello spazio previsto per la firma in Strumenti/Opzioni/Firma)
  • Segnalaci convegni e altri eventi che secondo te dobbiamo seguire e in cui possiamo diffondere la nostra rivista

  • Segnalaci librerie e altri punti vendita presso i quali distribuire .Eco
  • Richiedici copie saggio, presentazioni della rivista e altri materiali da diffondere
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In 5 minuti…

  • Metti un link al nostro portale nel tuo sito personale e/o della tua organizzazione

 

Puoi fare di più? Hai mezz’ora o qualche ora

Manda notizie, intervieni nel nostro forum o inviaci segnalazioni, materiali, ecc.
Ci occuperemo di dare tutto lo spazio necessario alle tue idee e alle tue iniziative concrete!

  • Sei un giornalista, un fotoreporter o vuoi diventarlo? La tua professionalità può essere messa al servizio dell’ambiente e dell’educazione a partire da subito. Inviaci all’indirizzo eco@educazionesostenibile.it articoli, notizie o recensioni su un tema attinente le problematiche ambientali o della sostenibilità che ritieni meriti attenzione. Usa tutti gli strumenti a tua disposizione (foto, video, documenti…) per far luce su situazioni trascurate dai mass media e ignorate dalla pubblica opinione. Gli interventi potranno trovare posto anche sulla rivista “.eco, l’educazione sostenibile”. Non sei giornalista, ma vorresti diventarlo? Puoi fare uno stage presso la redazione del portale e di “.eco” e se prosegui la collaborazione puoi maturare i requisiti per avere la tessera da giornalista.
    • Sei un insegnante, un formatore, un docente universitario,… in breve un educatore? Questo portale è il luogo in cui fare incontrare tutti quanti in Italia ritengono l’educazione (in tutte le età della vita) lo strumento principale con cui affrontare i problemi dell’ambiente e aprire la possibilità di un futuro sostenibile. Hai realizzato progetti o ricerche di educazione ambientale? Vuoi condividere con altri le buone prassi portate avanti dalla tua istituzione, dalla tua scuola, dalla tua associazione, dalla tua università, dalla tua azienda? Mandaci una scheda con il tuo progetto (obiettivi, destinatari, anno, partner, risultati ecc…), potrebbe trovare spazio sul sito o sulla rivista “.eco, l’educazione sostenibile”. Hai bisogno di consigli? Chiedi ai nostri esperti di educazione ambientale, inviandoci una mail a eco@educazionesostenibile.it
      • Conosci bene le lingue? L’Istituto per l’Ambiente e l’Educazione Scholé Futuro è la sede del Segretariato Permanente di una rete mondiale di educazione ambientale che ogni due anni organizza i WEEC, World Enviromental Education Congress. Inoltre l’Istituto realizza progetti in collaborazione con amministrazioni pubbliche, aziende, istituti scolastici, organismi governativi e non, italiani ma anche europei ed extraeuropei. Per fare tutto ciò è necessario comunicare con tutti in ogni angolo del globo. Le tue traduzioni in inglese, francese, spagnolo, portoghese, arabo, cinese, russo, tedesco, giapponese o qualsiasi altra lingua potrebbero essere un contributo fondamentale per spargere i semi dell’educazione ambientale su tutta la Terra e per aprire l’Italia alle migliori esperienze degli altri continenti.
        • Sei un web designer? Comunicare in maniera efficace e con tutti è il primo passo per sensibilizzare le persone circa i problemi dell’ambiente e di una corretta educazione al suo rispetto. La tua creatività e la tua esperienza sono per noi fondamentali per fare del portale l’educazionesostenibile.it un luogo d’incontro per tutti coloro sensibili ai problemi dell’ambiente. Ogni suggerimento o proposta di miglioramento può rivelarsi preziosa…scrivici a eco@educazionesostenibile.it

        Sostieni il portale e la diffusione della cultura della sostenibilità socioambientale

La causa dell’ambiente, che è poi anche la causa di una maggiore equità sociale e di una società in pace con se stessa e il pianeta, è una delle più difficili. Interessi economici, vastità e complessità oggettiva del compito, pigrizie personali, ostacolano una reale trasformazione di modelli di produzione e consumo, di stili di vita, di relazioni tra persone, tra paesi, tra i nord e i sud del mondo. Per questo occorre rafforzare strumenti come il portale, che possono aiutare a fare rete, a mettere in comunicazione organizzazioni e persone sparse in molti luoghi, e come la rivista mensile “.eco“.

Fai una donazione all’Istituto per l’Ambiente e l’Educazione Scholé Futuro. È una Onlus e potrai anche dedurre l’importo della donazione dalla denuncia dei redditi.
La deducibilità è prevista ai sensi della legge 49/87 del D.Lgs 460/97 e successivo D.L. n. 35 del 14/03/2005, trasformato in legge 80/05. In particolare, a partire da quest’ultima data, le donazioni a favore delle Onlus sono fiscalmente deducibili nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato e, comunque, per un massimo di 70mila euro annui. Per usufruire di questa possibilità ricordati di conservare la ricevuta, sia postale che bancaria, della tua donazione. Per le donazioni tramite bonifico bancario o carta di credito, l’estratto conto ha valore di ricevuta. In caso di versamenti con assegno, conservare anche una fotocopia dello stesso.

 

Abbonati a .eco (puoi anche utilizzare le varie formule di abbonamento cumulativo che consentono forti risparmi).

L’educazione sostenibile

Perché questo portale si chiama “Educazione sostenibile”? E perché “.eco”, il mensile italiano dell’educazione ambientale e per un futuro sostenibile ha come sottotitolo “l’educazione sostenibile?

Il termine è stato proposto dall’inglese Stephen Sterling (v. Stephen Sterling, Sustainable Education: Re-Visioning Learning and Change, Green Book, Devon, 2001): indica un’educazione che, oltre ad assicurare un pieno sviluppo delle persone, le attrezza ad affrontare in modo critico e creativo le difficoltà e le sfide della vita e sostiene cambiamenti che portino ad una società migliore e ad un mondo più pacifico.

Pienamente pertinente nel caso di scuole ed università (che devono essere improntate in tutti i loro aspetti a principi di coerenza e sostenibilità ecologica), il termine è adatto anche ad indicare un modello per qualsiasi organizzazione o attività che svolga funzioni educativo anche di tipo non formale e informale, e non solo in età scolare ma in tutte le età della vita.
Con l’avvertenza, inoltre, che il termine “educazione” non va inteso nel senso restrittivo che ha assunto nella lingua italiana, ma in quello più ampio e polisemico che ha, ad esempio, “education” nella lingua inglese, che comprende istruzione, formazione, pensiero pedagogico, educazione, ovvero il dare o il ricevere un’istruzione in campo intellettuale, morale o sociale, la teoria e pratica dell’insegnamento (pedagogia), l’informazione o la formazione su specifici argomenti (mentre il training è l’addestramento ad un’abilità o ad un comportamento specifici, per esempio in campo sportivo, e può riguardare anche un animale).

Per saperne di più sulla “educazione sostenibile” leggi  l’approfondimento: I paradigmi contrapposti tratto da: Mario Salomone, Strategie educative per la sostenibilità. L’educazione ambientale nel XXI secolo, CELSB, Bergamo, 2005, pp. 55-62.

 

Conclusione dell’anno mondiale dei poli

Si conclude a marzo 2009 l’Anno Internazionale per i Poli, un ampio progetto il cui focus è stato centrato sull’Artico e l’Antartico. L’Anno Internazionale per i Poli (IPY) è stato indetto dal Consiglio Internazionale per la Scienza (ICSU) e dall’Organizzazione Mondiale di Meteorologia (WMO) e, per assicurare una completa copertura sia all’Artico che all’Antartico, ha abbracciato due cicli annuali completi, da marzo 2007 a marzo 2009.

Questo è in realtà il quarto anno dedicato ai poli, che segue quelli del 1882-3, del 1932-3 e del 1957-8. Vi sono stati in questi due anni più di 200 progetti, con centinaia di scienziati di oltre 60 nazioni che hanno esaminato numerosi argomenti di studio relativi nel campo della fisica, biologia e delle scienze sociali.
I primi risultati dell’IPY saranno presentati durante la IPY Oslo Science Conference, che si terrà ad Oslo dall’8 al 12 giugno del 2010. Sarà questa l’occasione per ricordare e dimostrare al pubblico l’opportunità che questo biennio ha offerto di seguire ed impegnarsi nella scienza in tempo reale.

Per ulteriori informazioni si può consultare il sito web dell’IPY: http://www.ipy.org/
o scrivere all’indirizzo e-mail ipyipo@bas.ac.uk