PA sostenibili al CompraVerde-BuyGreen

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La IV edizione di CompraVerde-BuyGreen, il Forum Internazionale degli Acquisti Verdi,  si è conclusa nel mese di ottobre alla Fiera di Cremona, riscuotendo enorme successo. L’evento ha avuto lo scopo di promuovere i comportamenti virtuosi e sostenibili di enti pubblici, privati e imprese no profit. Le PA, in particolare, possono dare il buon esempio, rendendo “più morale la spesa pubblica” per la salvaguardia dell’ambiente.

L’obiettivo è quello di incrementare il dialogo e la cooperazione, valorizzando politiche, progetti, beni e servizi del Green Procurement sia pubblico che privato, grazie ai promotori del Forum – Provincia di Cremona, Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, Regione Lombardia, Ecosistemi e Adescoop-Agenzia dell’Economia Sociale – ai partner nazionali e internazioni e alle realtà che hanno partecipato all’evento.

Al fine di agevolare l’incontro tra domanda e offerta di prodotti sostenibili, CompraVerde-BuyGreen ha sviluppato diverse iniziative culturali e formative (50 gli appuntamenti previsti e 150  relatori coinvolti). Tra i progetti: “Premio CompraVerde-Miglior politica Green Public Procurement (GPP) realizzata”, “Premio Mensa Verde-Miglior servizio mensa a basso impatto ambientale”, iniziative che hanno individuato 20 realtà d’eccellenza presenti sul territorio nazionale.

Favorendo la conversione delle imprese, il Forum Internazionale degli Acquisti Verdi «declina il concetto di sostenibilità in maniera concreta» ha affermato Gianluca Pinotti, assessore all’Agricoltura e all’Ambiente di Cremona. La Provincia di Cremona, prima in Italia a produrre energia da fonti rinnovabili, si è  impegnata a ridurre l’emissione di anidride carbonica del 25% entro il 2020, in linea con le direttive europee.

Scegliere servizi e beni ecosostenibili deve essere prerogativa delle PA, con l’intento di sviluppare il green market negli ambiti più disparati come l’information techonology e la fornitura di energia elettrica. Il programma ecoinnovativo, quindi, deve puntare anche al risparmio considerando che gli acquisti delle pubbliche amministrazioni italiane rappresentano circa il 17% del PIL nazionale.

 

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  A. R.

 29/10/10

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