Le Impronte e i Colori delle Memorie

examiantifera
A seguito del positivo riscontro avuto in questi anni di attività legate al recupero della memoria storica di alcune realtà industriali del territorio (Miniera di Amianto di Balangero e Corio, l’IPCA, ecc.), è stato realizzato un Laboratorio di Giornalismo per sensibilizzare, cominciando dalla scuola, sulla pericolosità di alcune sostanze nocive per gli uomini e per l’ambiente. Il progetto INFEA 2008-2010, a cura dell’Istituto per l’Ambiente e l’Educazione Scholé Futuro Onlus, ha coinvolto quest’anno la classe III A dell’Istituto Grafico “Tommaso D’Oria” di Cirié. Il laboratorio, le cui tutor sono state le giornaliste Rossella Coletto e Marika Frontino, si è strutturato in 4 incontri dalla cadenza bisettimenale e dalla durata di due ore ciascuno: dal concetto di redazione (con relativa suddivisione dei ruoli all’interno della classe: illustratore, segretaria di redazione, correttore bozze, grafico-impaginatore, illustratore, titolista, intervistatore, fotografo, fumettista) si è giunti ad affrontare le notizie ambientali, giungendo infine alla documentazione tramite Internet e attraverso fonti alternative presenti sul territorio e all’elaborazione di interviste.
Il laboratorio è sfociato nell’incontro conclusivo che ha visto la partecipazione di ex dipendenti dell’Amiantifera, dell’IPCA e della SIA di Grugliasco (Società Italiana Amianto), i quali hanno raccontato la loro esperienza all’interno delle fabbriche, apportando la loro preziosa testimonianza circa le malattie contratte dai lavoratori a causa dell’esposizione  giornaliera a sostanze chimiche nocive.
I ragazzi hanno inoltre elaborato delle domande che hanno inviato via e-mail al medico ambientalista Giorgio Diaferia e al giornalista Beppe Rovera , per avere il punto di vista di esperti sulle problematiche del delicato e controverso trinomio lavoro-salute-ambiente. Le interviste verranno pubblicate, insieme agli articoli e ai lavori grafici dei ragazzi, nel numero di Giugno di .Eco, l’Educazione Sostenibile.
Gli obiettivi del progetto, iniziato nel 2008 con visite didattiche dell’ex miniera di Balangero e Corio e con incontri di approfondimento realizzati da esperti nelle diverse classi, e portato avanti nel 2009 attraverso il Laboratorio Giornalistico, erano:
  • migliorare la conoscenza del territorio, delle criticità ambientali e delle opportunità socio-culturali presenti, analizzando il terriorio come sistema aperto e complesso;
  • approfondire più specificatamente i contenuti di memoria materiale e immateriale rappresentate dall’ex IPCA, dall’Amiantifera di Balangero e Corio e dalla Società Italiana Amianto;
  • acquisire competenze sull’impiego di strumenti e metodi di indagine storica,a come base per elaborare e condividere conoscenze;
  • partecipare ad attività che facilitino lo sviluppo del senso di appartenenza e cura del territorio, promuovendo un percorso di responsabilizzazione verso stili di vita rispettosi del lavoro e di formazione di una coscienza ambientale e di consumo consapevole;
  • realizzazione di momenti conclusivi attraverso varie espressioni artistiche a compimento del lavoro svolto (articoli di giornale, percorsi fotografici, ecc.);
  • stimolare allo sviluppo di nuove idee progettuali per la scoperta, la conoscenza e la riqualificazione del territorio.

 

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