L’asilo nel bosco

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L’asilo nido nel bosco o nel parco anzichè in un edificio scolastico: è il nuovo trend in Germania e soprattutto a Berlino, capitale mondiale dei creativi e città-laboratorio dei nuovi modi per reinventare il rapporto con la vita.

 

In pochi anni a Berlino sono nati ben dieci Kindergarten (parola che, tradottoasignifica appunto “giardino dell’infanzia”), che organizzano il tempo che i bambini passano al loro interno tra prati e alberi, a osservare gli animali e la natura, in contrasto ai classici locali chiusi annessi alle scuole elementari.

L’idea ha anche un sito internet: www.bundesverband-waldkinder.de e si basa sul presupposto che il primo impatto dei bimbi con una realtà di gruppo al di fuori delle sicurezza domestiche possa essere metabolizzata in modo più costruttivo se si sta in mezzo alla natura, a contare maggiolini o farfalle, scoiattoli o merli, piuttosto che giocando con automobiline in latta, trenini di legno e ogni balocco che il bambino già conosce e usa a casa.

Sull’esempio berlinese sono sorti trecento asili nel bosco in tutto il territorio tedesco. I vantaggi dal punto di vista pedagogico, ma anche igienico, sono innumerevoli. Stare all’aria aperta, anzichè in una stanza asfittica, infatti, è salutare, migliora le facoltà motorie e di apprendimento, stimolando anche lo sviluppo degli altri sensi; è, in sostanza, un’esperienza formativa che aiuta le piccole, vivaci menti dei bambini nello sviluppo cerebrale, agevolandone nel futuro le capacità di lettura, scrittura e calcolo e  di relazione col mondo esterno.

Le isitutrici si portano appresso su un carrello tutto ciò che può servire: spuntini, libri di natura e due cellulari per sicurezza. La polizia è pronta a intervenire per ogni emergenza!

 

 

9 novembre 2009

 

 

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