La green economy ha bisogno di tutti noi

bioarchitettura

Il convegno Image è proseguito con la seconda tavola rotonda “Abitare e lavorare sostenibile”, aperta da Quitterie Varichon, EDF-ENR Solare, che, dopo un breve cenno alle problematiche di genere nel mondo lavorativo, ha sottolineato come quello dell’architettura sostenibile sia un settore molto vivace dove poter mettere in gioco le proprie competenze e idee.
Luigi Bistagnino
, docente del Politecnico di Torino, invece ha voluto porre l’accento sul fatto che l’Italia non è sempre in coda agli altri Paesi europei e lo dimostra il fatto che «In Europa il nostro corso di Ecodesign è l’unico attivo».
Si è poi entrati nel vivo della tavola rotonda con Dario Vineis, Casa Clima Piemonte, l’agenzia che in poco tempo è diventata sinonimo di qualità e il cui sistema di certificazione si è diffuso su tutto il territorio nazionale in maniera esponenziale. Un segnale molto importante.
Daniele Guglielmino
, Green Building Council Italia, ha rilanciato l’importanza di inserire, nel ambito edilizio, nuove figure professionali come i consulenti per il processo e modellatori energetici, di cui l’Italia oggi è un po’ carente.
Anche l’informatica è un elemento da tenere in grande considerazione quando si parla di green economy. Vittorio Molinelli, WSS Italia ECO IT, ha riportato alcune statistiche interessanti: ogni anno, un impiegato di una banca stampa circa 40.000 pagine, che equivalgono alla carta estratta da due alberi, e consuma una grande quantità di toner che, oltre a essere altamente nocivo per l’ambiente, costa molto all’azienda (150 euro all’anno per dipendente). Un esempio interessante di efficienza tecnologica, viene invece da Israele, dove i consumi di carta e toner sono radicalmente abbattuti dall’utilizzo di mezzi informatici moderni e innovativi.
Ma la sostenibilità è anche cultura. Lo ha affermato Andrea Poggio, Legambiente, ponendo l’accento sul potenziale ruolo dell’associazionismo ambientalista nel campo della green economy. Per far in modo che si sviluppi questa nuova forma di economia non basta concentrarsi sul mondo dell’edilizia e stabilire delle regole a cui attenersi nella costruzione di abitazioni sostenibili. Occorre, innanzitutto, una radicale innovazione di sistema che comporti un cambiamento nella cultura e negli stili di vita.
La rivoluzione della green economy è un processo di cambiamento che sta investendo la globalità dei settori ed è una sfida che ha bisogno di tutti, dal manager all’operaio.

 

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