Il pozzo senza fondo

Tutti noi abbiamo in casa un pozzo che divora acqua a profusione. Non ci serve per bere, lavare i piatti o i vestiti. Non ci serve nemmeno per lavare noi stessi. Semplicemente ingoia fino a 10 litri di acqua per volta senza battere ciglio e noi lo stiamo a guardare senza troppo interesse.
Questo mostro ecologico si chiama Sciacquone e può consumare fino al 50% della nostra acqua potabile.
Ci stacchiamo per qualche puntata dal benessere della persona per parlare del benessere del Pianeta a cui tutti dobbiamo prestare un po’ più di attenzione. Per fortuna il risparmio dell’acqua e dell’energia sono tematiche conosciute e sentite, ma ripetere alcuni concetti è sempre utile e ci può spingere a fare qualcosina in più.
Teniamo sempre presente che risparmio energetico equivale a risparmio di denaro ed in tempo di crisi tutto può incidere sui nostri portafogli. Altro punto dolente, il costo dell’acqua potabile continuerà ad aumentare, quindi meglio cercare di risparmiarne il più possibile.
Ma torniamo al nostro WC, in media consuma 6 litri di acqua a ogni scarico ed i conti sono presto fatti: per una famiglia di quattro persone con circa 20 scarichi circa al giorno arriviamo a100 litri, in un anno 40.000 litri!
Se non ce l’avete ancora installate il doppio pulsante che vi permette di erogare solo l’acqua necessaria, senza svuotare l’intera vaschetta ad ogni sciacquo.
I nuovi WC dispongono di tecnologie che minimizzano i consumi, prestate attenzione nella scelta di un nuovo elemento.
Se potete installate un sistema di recupero delle acque piovane da utilizzare per rifornire gli scarichi dei WC, così utilizzerete le acque meteoriche a costo zero senza sprecare acqua potabile.

 

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