John Mitchinson & John Lloid
Il libro dell’ignoranza sugli animali
Einaudi, 2009, pp. 304, 16 euro
Attraverso un elenco completo dalla A alla Z è possibile finalmente sapere ciò che i libri di ecologia e zoologia spesso tralasciano: curiosità e molto altro ancora sul mondo animale.
Le “cangure” femmine, ad esempio, hanno ben tre uteri e possono immagazzinare gli embrioni per mesi e rimpiazzarne subito uno se muore. Le corna dell’alce sono talmente sensibili da far percepire all’animale anche una mosca che ci si appoggia sopra. E ancora tante altre informazioni bizzarre! Lo sapevate che la balenottera azzurra è l’animale più grosso che sia mai esistito al mondo e che è 30 volte più pesante dell’elefante africano? Un neonato di balena ingrassa ben 90 chili al giorno, per una media di quasi 4 chili all’ora e una volta cresciuto ha un cuore gigante che pompa 8000 litri di sangue, con un’aorta talmente grande da poterci far nuotare dentro addirittura un bambino! Incredibile, vero?
Il libro vuole stimolare il lettore a guardare con occhi diversi il mondo degli animali da cui possiamo senza dubbio imparare molto. Gli animali sanno cose che noi spesso non conosciamo e tra tutti gli esseri viventi sembrerebbe che sia proprio l’uomo a essere il più ignorante. Basta guardare negli occhi un cane che gioca ai nostri piedi per intravedere un mondo infinito e sconosciuto di cui noi non avevamo mai nemmeno immaginato l’esistenza.
“L’anello mancante fra la scimmia e l’uomo civilizzato esiste: siamo noi” (Konrad Lorenz, etologo e psicologo animale austriaco).
Chiara Agresta