I bambini e lo sviluppo sostenibile: una sfida per l’educazione

L’educazione ambientale come diritto.

Un seminario internazionale dell’Accademia pontifica delle scienze

Chiara Genova

 

Dal 13 al 15 novembre 2015 l’Accademia pontificia delle scienze ha tenuto il workshop I bambini e lo sviluppo sostenibile: una sfida per l’educazione (Children and Sustainable Development: A Challenge for Education).

I bambini di oggi saranno gli adulti di domani e si troveranno di fronte alle conseguenze delle azioni o inazioni di oggi. Risulta fondamentale approfondire il ruolo dell’educazione nell’affrontare i cambiamenti in atto. Al fine di preparare una partecipazione attiva al bene comune sembra essenziale promuovere la collaborazione e la solidarietà sopra ogni forma di egoismo competitivo.

Il workshop si è proposto di essere un momento di approfondimento di questo aspetto, interrogandosi su come l’educazione può contribuire alla costruzione di una società inclusiva e rispettosa dell’ambiente; sulle sfide e le azioni dell’educazione per affrontare lo sviluppo sostenibile.

 Linee guida per l’azione

Durante le sessioni sono stati affrontati anche gli aspetti strutturali e politici dei cambiamenti nell’educazione; le diversità nei contesti sociali di apprendimento; ma anche il ruolo degli insegnanti: i modelli, le qualifiche, la loro formazione; comprendere quali conoscenze è necessario trasmettere e quali le metodologie di azione.

Sono anche state riportate esperienze molto significative di cui un elenco è disponibile sul sito dell’accademia pontificia. Le discussioni emerse nel workshop hanno portato alla stesura di linee guida d’azione concrete.

Dal workshop emerge come l’educazione ambientale non sia un privilegio ma un diritto e ci sia bisogno di un cambiamento nelle coscienze relativo alla relazione società-ambiente. L’obiettivo più importante è dotare ogni bambino di conoscenze, saperi, competenze e fiducia in sé stessi e speranza.

Le linee guida prodotte sottolineano come l’educazione deve essere in grado di rispondere a queste sfide. Emergono due mandati urgenti:

1. la giustizia nell’accesso ad una educazione di qualità e

2. obiettivi di apprendimento per tutti gli studenti.

 

Necessaria un’azione congiunta tra diversi attori

In aggiunta a questo, sono emersi tre temi fondamentali riguardanti l’educazione per cui urge la realizzazione da parte delle autorità e degli stakeholders:

un nuovo paradigma educativo;

tecnologie per l’apprendimento e l’insegnamento;

la considerazione dei giovani come agenti di cambiamento.

Inoltre la dichiarazione finale incoraggia fortemente le autorità, i leader religiosi e gli stakeholders a rafforzare le relazioni con la comunità scientifica e scolastica ed è fondamentale una leadership globale, una visione politica di lungo termine e il finanziamento di progetti innovativi.

Qui è possibile consultare il documento finale del workshop con le linee guida scaturite (in lingua inglese).

Final Recommendations, Workshop on Children and Sustainable Development

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