Diventare SOCIO/A: il modo migliore per sostenere .eco e promuovere una “educazione sostenibile”
Il mensile “.eco”, il sito web, la newsletter, la rivista scientifica semestrale “Culture della sostenibilità”, i Quaderni, i convegni, le campagne… Sono tanti gli strumenti di comunicazione con cui la ONLUS Istituto per l’Ambiente e l’Educazione Scholé Futuro diffonde la cultura dell’ambiente. È poi c’è la rete internazionale di educazione ambientale che organizza i WEEC (i grandi congressi mondiali), le iniziative, le attività formative, insomma, uno sforzo che dura da decenni per diffondere la cultura ambientale e promuovere la collaborazione “in rete” tra tutti quanti operano nell’educazione, nella informazione e comunicazione, nella formazione per l’ambiente e la sostenibilità.
Senza mentalità, conoscenze e competenze adatte non si può difendere la biodiversità o combattere il riscaldamento globale. L’educazione ambientale e allo sviluppo sostenibile è appunto lo strumento indispensabile.
Aiuta questo impegno diventando socio/a.
Possono iscriversi sia persone sia enti. L’iscrizione è compatibile con quella ad altre associazioni.
Diiventando socio, partecipi ancora più attivamente alla vita del più importante “hub” italiano di diffusione di informazione e dibattito sull’educazione ambientale e avrai anche le pubblicazioni della Onlus
- Socio ordinario (10 Euro): comprende .eco + Pianeta azzurro(PDF) +accesso all’archivio dei numeri precedenti
- Socio sostenitore (35Euro): comprende Culture della sostenibilità (cartaceo) + .eco + Pianeta azzurro (PDF) + accesso all’archivio dei numeri precedenti
Come fare e dove pagare?
- online con carta di credito direttamente su questo sito
- tramite bonifico bancario (Banca Etica, IBAN IT 87 S 05018 01000 000000109352)
«Occorre una profonda evoluzione culturale del complesso dell’umanità, che ne migliori sostanzialmente qualità e capacità, di guisa che l’intero sistema umano venga portato a un livello di comprensione e di organizzazione più elevato, basato su uno stabile equilibrio interno e su una feconda comunione con la Natura. È soltanto a queste condizioni che l’età dell’impero dell’uomo non sarà l’età del disastro, ma durerà e diventerà l’età della società matura»