Costruire nel costruito e recuperare l’esistente

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L’Italia possiede un immenso patrimonio architettonico, frutto di secoli di storia sul territorio. Per fare in modo che questo patrimonio non venga distrutto dall’edilizia moderna e per incentivare le amministrazioni locali a costruire nel rispetto della qualità, nasce il Premio nazionale di Bioarchitettura “Costruire nel costruito/recuperare l’esistente”, dedicato a Ugo Sasso, fondatore dell’Istituto Nazionale di Bioarchitettura, e giunto alla sua seconda edizione.

La partecipazione al concorso è aperta a progettisti liberi professionisti e a istituzioni pubbliche, che abbiano progettato o realizzato, a partire da gennaio 2001, interventi di nuova edilizia o di recupero di edifici esistenti.
La cura nella progettazione delle facciate esterne, che dovranno presentare soluzioni innovative e funzionali ai problemi di protezione, oscuramento, ventilazione, schermatura e produzione energetica, sarà un criterio fondamentale.Ai primi classificati saranno assegnati premi in denaro per una somma complessiva di 10.000 euro e al progetto vincitore verrà garantita la realizzazione del serramento e una royalty sulla vendita per un periodo di 10 anni.
La domanda di partecipazione e il progetto allegato dovranno pervenire entro il 30 novembre 2011. Per maggiori informazioni è possibile consultare il regolamento sul sito www.premiobioarchitettura.it.
Il Premio, promosso dalla rivista Bioarchitettura® e dall’IN/ARCH, è realizzato con il sostegno di LegnoFinestraItalia e dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili ANCE. Il premio si avvale inoltre del patrocinio del Ministero dei Beni Culturali, del Ministero per l’Ambiente, dei Consigli Nazionali degli Architetti e degli Ingegneri, del Fondo Ambiente Italiano.

 

5 settembre 2011

 

C.C.

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