Conferenza Paesaggi futuri: le opportunità del territorio

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Sabato 23 novembre alle ore 14.30 presso l’Oval di Torino, nell’ambito di Restructura 2013, nella sala Wright (1° piano), si svolge la conferenza Progettare i paesaggi futuri organizzata dalla Cattedra Unesco di Torino, AIAPP (Associazione Italiana dell’Architettura per il Paesaggio), Ecofoyer – Casa dell’ambiente e del territorio e CNA  Costruzioni (Confederazione Nazionale dell’Artigianato) della Provincia di Torino. L’evento si inserisce all’interno della Settimana Unesco del Decennio dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile (DESS, 18-24 novembre) che declina nel tema scelto per quest’anno, il paesaggio, gli obiettivi generali di diffusione della “cultura della sostenibilità” e di un futuro più equo e armonioso.

Il paesaggio è un’esperienza di interazione e, com’è stato sancito anche dalla Convezione europea del 2000, “designa una determinata parte di territorio, […] il cui carattere deriva dall’azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni”. Alla riscoperta creativa e valorizzazione dell’ambiente si deve dedicare, secondo le linee del DESS, l’educazione del XXI secolo che “è il processo di riconoscimento di valori e atteggiamenti necessari a comprendere e apprezzare l’interconnessione tra l’umanità e il suo ambiente biofisico” come afferma Mario Salomone, docente all’Università di Bergamo di Sociologia ambientale e presidente di Ecofoyer – Casa dell’ambiente e del territorio, che aprirà gli interventi trattando proprio il tema dell’educazione al paesaggio.
Progettazione, gestione del paesaggio e relazioni campagna-città saranno le tematiche centrali su cui si potranno mettere a confronto molteplici punti di vista: agli studi aggiornati e approfonditi del mondo accademico si affiancheranno le competenze e conoscenze degli esperti dell’AIAPP, il cui impegno ha permesso di portare a Torino il 53° Congresso Mondiale di Architettura del Paesaggio (IFLA) nel 2016.
Saranno preziosi i contributi forniti dagli enti pubblici e dalla società civile, in particolare verranno presentati i due paesaggi piemontesi candidati a Siti Patrimonio dell’Umanità Unesco: Langhe-Roero-Monferrato con la sua specifica “cultura del vino” che mescola aspetti antropici e naturali e Ivrea, modello di città industriale che, con l’idea di comunità, lega l’azienda Olivetti al territorio.
Il connubio rurale-urbano verrà ulteriormente sviluppato nella seconda parte della conferenza con la presentazione di esperienze di agricoltura in città, fenomeno in espansione anche grazie alla nuova delibera comunale che aggiorna la materia dopo 27 anni. Non verranno tralasciate le potenzialità sociali e di inclusione di queste esperienze che saranno raccontate direttamente dai protagonisti di alcuni progetti operanti e già ben riusciti.
Questa conferenza vuole unire le diverse forze della società per imparare a vivere bene e consapevolmente la bellezza inconfondibile dei nostri paesaggi, oggi e domani.

scarica QUI la locandina con il programma della conferenza

Per informazioni: unescochair@unito.it

 

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