Batti il 5 (per mille)

Partecipa anche tu al referendum sul futuro e l’ambiente

Come è noto, ogni anno il governo destina ad attività senza fini di lucro una piccola cifra, che in teoria dovrebbe corrispondere al 5 per mille delle entrate statali derivanti dalle denunce dei redditi. La ripartizione della somma stanziata avviene in base alle firme apposte dai contribuenti nell’apposita casella del 5 per mille (un’altra, quella dell’8 per mille, è riservata alle confessioni religiose) nel CUD, nel 730 o nell’Unico.

È una sorta di referendum, in cui, come sempre, fanno la parte del leone le grandi organizzazioni, che possono investire ingenti cifre in spot pubblicitari e pagine sui giornali.

A chi crede che la costruzione di un futuro sostenibile sia la sfida più grande chiediamo di firmare per noi. La nostra missione è da sempre di aiutare chi fa educazione ambientale, di tenere accesi i riflettori su una educazione che ancor più di altri ambiti educativi patisce i colpi dei tagli alla spesa pubblica, di “fare rete”, in Italia e con il resto d’Europa e del mondo.

La base del cambiamento, la premessa indispensabile di ogni “conversione ecologica” (come la chiamava Alexander Langer) sono proprio l’educazione ambientale e la diffusione di una cultura della sostenibilità.

Per destinare il 5×1000 a .eco che da… 5×5 anni (fa 25 nel 2014) fa rete e si batte per l’educazione ambientale, basta indicare il nostro codice fiscale nella casella della denuncia dei redditi (o del CUD): 02793420015.

Come dicevamo, la destinazione del 5×1000 è una sorta di referendum cui partecipano decine di milioni di contribuenti. Non pensiamo di vincerlo, ma ci piace partecipare…

Info dettagliate:

http://www.educazionesostenibile.it/portale/istituto/istituto/1074-dona-il-tuo-5×1000-allambiente.html

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