AmbientAzione: esempi di buone pratiche

ambientazione

Comunicazione ambientale, pubblica amministrazione e mondo dell’educazione si incontrano a Imperia il 21 aprile in occasione del convegno “AmbientAzione”. A partire dai risultati della campagna provinciale “Senza plastica Liguria più bella”, l’iniziativa rilancia la strategia di comunicazione regionale e provinciale con nuovi progetti volti alla riduzione dei rifiuti e al coinvolgimento dei cittadini nel miglioramento della qualità dell’ambiente.

Si aprono i lavori con le testimonianze di amministrazioni virtuose come quelle di Capannoni (LU), passata in pochi anni dal 37 all’82% di raccolta differenziata, e Trento, che ha guidato lo sviluppo economico del proprio territorio attraverso un sistema di marchi concessi alle aziende impegnate nella diminuzione dei propri impatti ambientali.

A seguire, IKEA, Coop e Conad spiegano il punto di vista del mondo economico, presentando i propri progetti di comunicazione e di impegno nel campo della sostenibilità.

Mario Salomone, sociologo dell’ambiente e del territorio dell’Università di Bergamo e presidente dell’Istituto per l’Ambiente e l’Educazione Scholé Futuro, presenta un bilancio delle politiche pubbliche di prevenzione e riduzione dei rifiuti evidenziando alcune buone pratiche da cui trarre esempio.

Mantenendo l’apprendimento come filo conduttore, si passa al contesto scolastico.

L’Università di Parma e Legambiente Emilia Romagna raccontano il progetto “Scuola 10 e lode” con cui hanno sperimentato l’idea di un marchio di qualità ambientale per le strutture scolastiche.

Si chiude infine con una panoramica sulle esperienze dei Centri di Educazione Ambientale del Comune di Imperia e del Parco delle Alpi Liguri.

Scarica il programma

M.P.

16 aprile 2012

 

 

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