ACQUA E DIGESTIONE

Bere o non bere questo è il problema…

Assolutamente bere poiché la disidratazione porta notevoli danni al nostro organismo. Basta un insufficiente apporto di liquidi per far sì che il nostro corpo rallenti e non riesca ad espellere correttamente i suoi cataboliti.
Quanto bere durante i pasti? Beh questo dipende da cosa si mangia. In media due bicchieri d’acqua a pasto rappresentano la dose ideale. Se il pasto è fast, un tramezzino, un panino o altri cibi per lo più secchi, la classica bottiglietta da mezzo litro ci aiuta a digerire meglio. Una bella cena a base di zuppa e verdure necessita di meno acqua per essere assimilata.
E’ banale, ma un eccesso di acqua diluisce eccessivamente i succhi gastrici e rallenta la digestione, per contro non bere richiede al nostro stomaco un lavoro extra per secernere maggiori sostanze digestive.
Le acque ricche di bicarbonati e solfati favoriscono la digestione, quindi sono da preferire nei pasti difficili o nei periodi in cui lo stress favorisce l’iperacidità gastrica.
I bicarbonati grazie alla loro basicità contrastano il bruciore di stomaco e accelerano lo svuotamento dello stomaco.
I solfati stimolano la secrezione degli enzimi pancreatici, fondamentali nel processo digestivo.
Quindi bere sempre il giusto, gli alcolici non fanno testo.

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