Abbecedario amazzonico: lettera P

P

Con i mondiali ormai iniziati e la nazionale italiana che ha giocato il suo primo match nella rovente e umida Manaus, sale la curiosità verso questa regione lontana e affascinante che è l’Amazzonia. Sia l’Italia che le altre squadre si trovano a giocare alle alte temperature tropicali, ma forse non tutti conoscono davvero il Paese che li sta ospitando, un paese caratterizzato da una cultura creola, con usi e tradizioni, leggende e credenze molto diverse dalle nostre.

Noi continuiamo a prepararci così, con qualche pillola giornaliera sull’Amazzonia: un racconto per ogni lettera dell’alfabeto!

Peixe

Spesso un collega mi portava con sé, nelle sue spedizioni mattutine per acquistare il pesce: alle sette del mattino è già pieno giorno, ma l’aria è ancora piacevolmente fresca, e va bene farsi una camminata. Il principale mercato del pesce di Santarém è una piattaforma a palafitte, aggettante sul fiume, tutta pavimentata in legno, con una sessantina di bancarelle rettangolari, ciascuna sovrastata da una piccola tettoia bianca che viene sospesa durante l’uso e abbassata a mo’ di coperchio, nelle ore di chiusura. Raramente tutte le bancarelle sono occupate: comunque al mattino, nella stagione della secca, quando si pesca bene, ben più della metà è attiva. Nel tardo pomeriggio si organizza un’altra vendita del pesce sul marciapiede; la sistemazione è più semplice: grandi casse di materiale espanso piene di ghiaccio e pesce – le stesse nelle quali i pescatori lo condizionano quando catturano –, poggiate per terra, ed il pescatore – venditore seduto dietro, su uno sgabello di legno.

Nei primi mesi del mio soggiorno ho così potuto avere un primo assaggio della grande diversità di pesci di questi fiumi: la prima fondamentale categorizzazione locale distingue i pesci con le squame (de escama) ed i pesci con la pelle (liso); una terza, peculiare, categoria, è rappresentata dai pesci dalle placche ossee. Con uno spirito a metà tra il furbesco infrangere le regole e l’iniziazione di un novizio, mi ha fatto svelare dai pescatori dove alcuni di essi nascondono le tartarughe, la cui cattura è proibita.

Conoscenze, tutte queste, essenziali per orientarsi nella conversazione in questa regione: uno degli argomenti preferiti è infatti disquisire puntigliosamente sull’infinita varietà di specie di pesci ed animali acquatici, biblicamente nominandoli, descrivendone caratteristiche, da vivi e nel piatto, raccontando episodi banali o mirabolanti di pesca. E’ comune discutere con particolare gusto quanto alla prelibatezza delle bestie: stranezza della specie e proibizione della cattura concorrono fortemente a determinarne l’appetibilità. Perciò un posto di riguardo è riservato all’acarí (Lipossarcus pardalis), pesce dalla corazza, poco conosciuto fuori dal perimetro dell’Amazzonia; apprezzarne il sapore, saperne separare con abilità la carne dagli scarti, è strumento di delimitazione del noi, in contrapposizione agli altri.

Luca Fanelli

Peixe Luca Fanelli

Mercato del pesce del quartiere Prainha di Santarém (Brasile). Ottobre 2005. Foto di Luca Fanelli / MAIS

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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