Human – il trailer del film che parla dell’uomo

“Human” è il nuovo film di Yann Arthus-Bertrand. Una vera e propria inchiesta sullo stato del pianeta. Il nuovo documentario, ha avuto la sua prima mondiale in contemporanea alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia il 12 settembre e contemporaneamente presso la sede delle Nazioni Unite alla presenza del Segretario Generale Ban Ki-moon. Un ritratto di chi siamo, come società, come collettività, ma soprattutto come individui. Google, partner del progetto, mette a disposizione il film anche su Youtube insieme a numerosi estratti inediti.

il trailer

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Il popolo del triangolo dei coralli – un video documentario

Il Triangolo dei coralli è una vasta area che comprende Indonesia, Malesia, Filippine, Papua. La biodiversità marina di questa regione è senza paragoni. Proprio in queste aree le tecniche di pesca distruttive sono le pratiche più comuni tra le popolazioni costiere. I metodi privilegiati sono bombe fatte in casa e il cianuro di potassio, che non solo hanno decimato le barriere coralline nella più grande e ricca bio-regione marina del mondo, ma hanno distrutto innumerevoli vite umane.
Di tutte queste comunità, i Bajau Laut hanno forse sofferto di più. I Bajau Laut sono alcuni degli ultimi veri nomadi marini. Un gruppo etnico di origine malese che hanno per secoli trascorso la loro vita quasi interamente in mare. Negli ultimi decenni, molti sono stati costretti a stabilirsi in modo permanente sulla terraferma. Tradizionalmente, i Bajau pescano tradizionalmente con reti e lenze, sono “apneisti” formidabili e riescono a pescare con fucili a mano a profondità improbabili. Leggi tutto “Il popolo del triangolo dei coralli – un video documentario”

Produrre acqua potabile dall’aria …si può

Produrre acqua potabile dall’aria per portare un bene prezioso per la vita anche nelle zone ad alta desertificazione. L’innovazione arriva dalla Svizzera e si chiama ‘Awa Modula’ (Air to water to air). Il sistema creato dalla start up ‘Seas – Societè de l’eau aérienne Suisse’ è stata presentata a Expo in un convegno organizzato nel padiglione della Svizzera. La tecnologia è in grado di produrre acqua dall’aria ovunque, senza bisogno di avere fonti di acqua già esistenti da trattare (mare o fiumi, laghi e acque reflue) e permette di avere a disposizione una fonte praticamente inesauribile di acqua, esattamente dove necessita. Con Awa Modula si può ottenere acqua potabile arricchita di sali minerali ma anche acqua per uso agricolo, distillata per uso alimentare, farmaceutico, ospedaliero, industriale. Il nuovo sistema è stato introdotto per il momento in alcune zone di America Latina (Messico, Perù, Ecuador), Isole Caraibiche, Nord Africa, Sud Africa, Libano, Emirati Arabi.

fonte www.ansa.it

Un libro “da bere”

Sono positivi i primi test sul campo per il “libro da bere”: si tratta di un mini volume le cui pagine non solo contengono istruzioni su come e perché purificare l’acqua, ma fungono da veri e propri filtri per la stessa, depurandola da batteri nocivi. Il libro, spiega Dankovich (la ricercatrice della Carnegie Mellon University di Pittsburgh che ha sviluppato il progetto) all’emittente britannica, “è pensato per le comunità nei Paesi in via di sviluppo, considerando che ci sono 663 milioni di persone in tutto il mondo che non hanno accesso ad acqua pulita, potabile”. “Tutto quello che c’è da fare è strappare un foglio di carta del libro, metterlo in un contenitore a mo’ di filtro e versarvi sopra l’acqua. Così il liquido fuoriesce depurato, senza batteri”. In base ai test condotti, una pagina può arrivare a purificare oltre 100 litri di acqua.

fonte: /www.ansa.it/

Entro il 2040 stress idrico in 33 Paesi

Nei prossimi anni lo stress idrico continuerà a crescere. Lo sostiene un rapporto del World Resources Institute (Wri), che ha misurato la domanda e la disponibilità di acqua in 167 Paesi giungendo alla conclusione che entro il 2040 33 Stati dovranno confrontarsi con uno stress idrico ‘estremamente alto’. E di questi Paesi, avvertono i ricercatori, ben 14 si trovano nell’area mediorientale, con gravi rischi sull’instabilità dell’area. I ricercatori sottolineano come la scarsità di acqua abbia probabilmente contribuito alle rivolte scoppiate in Siria e sfociate poi nella guerra civile. Il calo delle risorse idriche, spiegano gli autori del rapporto, è stato tra i fattori che hanno costretto 1,5 milioni di persone, in maggioranza agricoltori e pastori, a lasciare le loro terre per trasferirsi nelle aree urbane aumentando così la destabilizzazione generale del Paese. L’acqua, scrivono ancora i ricercatori, ha inoltre giocato un ruolo importante nel lungo conflitto tra Israele e i Territori palestinesi. 

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Aquae Venezia 2015

Aquae Venezia 2015 è un evento espositivo internazionale, in programma dal 3 maggio al 31 ottobre 2015, patrocinato da Expo Milano 2015 che tratterà la risorsa per eccellenza – l’acqua – coerentemente con il Tema dell’Expo Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita . Aquae Venezia 2015 sarà ospitato nel nuovo padiglione polifunzionale progettato dell’architetto Michele De Lucchi. Aquae Venezia 2015 è un articolato programma di esposizioni, attività esperienziali, convegni e innovazioni tecnologiche che si terranno a Venezia in uno spazio espositivo di 60.000 mq e avranno come tema l’acqua, nella sua qualità di elemento fondamentale per la vita. Organizzato da Expo Venice, in collaborazione con Fondazione Umberto Veronesi, eAmbiente, Federutility. Due saranno i principali momenti: il primo è “Pianeta Acqua“, a cura di eAmbiente e con il coordinamento scientifico di Gabriella Chiellino, ciclo di tre fiere a carattere b2b e b2c dedicate a sistemi di bonifica, irrigazione, contrasto alla desertificazione, recupero di aree inquinate; il secondo è “Acqua e Vita“, a cura della Fondazione Umberto Veronesi con il coordinamento scientifico di Chiara Tonelli, ciclo di convegni scientifici dedicati al benessere e alla salute.  Leggi tutto “Aquae Venezia 2015”

Nasa: su Marte c’è acqua ed è salata

Su Marte scorre acqua liquida, in minuscoli ruscelli di acqua salata che compaiono periodicamente, lasciando striature scure la cui origine era finora un mistero. La prova, pubblicata su Nature Geoscience, arriva dal satellite americano Mro (Mars Reconnaissance Orbiter).”E’ la prima prova che dimostra l’esistenza di un ciclo dell’acqua sulla superficie di Marte”, ha spiegato Enrico Flamini, coordinatore scientifico dell’Agenzia spaziale italiana (Asi). A fornirla è il gruppo dell’Istituto di Tecnologia delle Georgia guidato da Lujendra Ojha. Non si tratta certo dei canali d’acqua ipotizzati nell’800 da Giovanni Schiaparelli, ma ‘rivoli’ stagionali con tracce di sali che si formano solo in presenza di acqua.
L’acqua compare solo in alcune stagioni, sotto forma di gocce che si condensano all’interno di stretti canali larghi poche decine di centimetri e considerati a lungo un mistero sin dalla prima scoperta, avvenuta negli anni ’70. Da allora vengono indicati con la sigla Rsl (dall’inglese ‘Recurring slope lineae) e da subito è nato il sospetto che i minuscoli canali fossero disegnati dallo scorrimento di piccole quantità di acqua salata, che si condensa durante i mesi più caldi. 

fonte: www.ansa.it

Il Tour Tribord 2015 è concluso..ecco a voi l’ultima scheda sul pesce sostenibile

Con il Padi Dive Day tenutosi al Centro Sub Campo Flegrei si è concluso domenica 4 ottobre il Tour Tribord “Un Mare di Fotografie” 2015. Con l’occasione pubblichiamo la sesta e ultima scheda sul “pesce sostenibile” dedicata al Calamaro e realizzata nell’ambito del progetto Blue Food Green Future che quest’anno è entrato a far parte del tour. Ricordiamo che le schede sono realizzate allo scopo di aiutare le scelte dei consumatori verso un consumo sostenibile delle risorse ittiche. In ogni tappa del Tour troverete una scheda dedicata ad una specie ittica.

Scaricate le prime quattro schede dedicate alla Sarda, allo Sgombro, al SugarelloPalamita e Canocchia.

(è vietata qualsiasi la riproduzione anche parziale delle schede) Leggi tutto “Il Tour Tribord 2015 è concluso..ecco a voi l’ultima scheda sul pesce sostenibile”

Pescatori e pesci: un destino comune a rischio di estinzione?

Continua il progetto “BLUE FOOD: GREEN FUTURE?” con l’intervento prezioso e interessante di Serena Maso , responsabile della campagna mare di Greepeace Italia:

“Il Mediterraneo rappresenta poco meno dell’1% dei mari del mondo, ma questo HOTSPOT di biodiversità ospita tra il 5 e il 15 % di biodiversità marina nota, hotspot prezioso e a rischio” (Parry, 2000)
il 93% delle specie ittiche è pescato eccessivamente, cioè troppo e male e a pagarne non è solo il mare; come possiamo essere cittadini consapevoli e sostenibili?

Ti aspettiamo in Acquario Civico di Milano – Viale Gadio, 2 – il 26 ottobre, ore 21:00, con ingresso libero fino a esaurimento posti.

contatti e info: 02 804487 – ism@verdeacqua.org

Mare, isole e cibo: risorse comuni alla portata di tutti – HSA Italia e Università di Milano Bicocca

Mare, isole e cibo: risorse comuni alla portata di tutti sabato 17 ottobre 2015 – ore 15:30 – 17:00 Padiglione “Islands, Sea and Food” – Aree Eventi Expo Milano 2015.

Partecipano: Aldo Torti -Presidente HSA Italia – Handicapped Scuba Association; Claudio Antoci – Moderatore – Responsabile comunicazione HSA; Sergio Favetti, Leonardo Quochi e Alessandro Lana – Training staff HSA Italia disabilità fisica e non vedenti; Francesco Mondini – AUS Sport Ospedale Niguarda e subacqueo avanzato HSA; Pierpaolo Congiatu – Direttore Area Marina Protetta del Parco Nazionale Isola dell’Asinara; Roberta Garbo – Delegato per la Disabilità e i DSA, Università Bicocca; Francesco Nicotra – Delegato per lo Sport Universitario, Università Bicocca; Paolo Galli – Direttore marine Research and High Education Center-Maldive, Università Bicocca.